Quattro come le reti rifilate al Milan, quattro come le Coppa Italia vinte di fila. I numeri premiano la Juventus nella serata dell'Olimpico, quella che spedisce i bianconeri nella storia e che manda il Diavolo all'inferno. Primo tempo bloccato tra Milan e Juventus, tornate a sfidarsi in una finale di Coppa Italia due stagioni dopo (nel 2015-16 la decise lo juventino Alvaro Morata ai tempi supplementari dopo lo 0-0 al novantesimo). Allegri a sorpresa lascia Higuain in panchina, Gattuso si affida a Cutrone davanti. Primo tempo bloccato, le squadre si studiano e stanno attente a non scoprirsi. Bianconeri subito pericolosi sull'asse Douglas Costa-Khedira, ma Donnarumma para il tiro del tedesco. All'8' occasione per il Milan: uno-due tra Calhanoglu e Cutrone, l'attaccante conclude di prima intenzione, ma trova la risposta di Buffon. Alla mezz'ora ci prova anche Suso, ma Gigi è bravo a distendersi e a mettere in angolo. Al 37' traversone di Cuadrado, Mandzukic colpisce di testa, Donnarumma si fa trovare pronto. Il Milan prova a rispondere con Bonaventura al 39', la sua conclusione dalla distanza però si perde alta sulla traversa. Il primo tempo si chiude sullo 0-0.
La Juventus rientra in campo col coltello tra i denti. Al 56' calcio di angolo di Dybala, Benatia si libera dalle marcature e colpisce di testa in maniera vincente. La sblocca proprio il difensore che aveva visto dalla panchina le ultime partite di campionato per gli strascichi del post Real Madrid-Juventus di Champions League. La Juventus insiste: Douglas Costa conclude in porta, Donnarumma incerto e pallone in rete al 61'. Uno-due micidiale della Juve, il Milan non c'è più. Altro angolo in favore dei bianconeri, colpo di testa di Mandzukic, Donnarumma non trattiene e Benatia ne approfitta ancora. Al 66' la Juventus è sul 3-0. I rossoneri provano a reagire: al cross Kalinic, subentrato al posto di Cutrone, nel tentativo di liberare Matuidi rischia l'autogol, il pallone si spegne sul palo. I bianconeri non smettono di attaccare. Altro calcio d'angolo in favore della squadra di Massimiliano Allegri, batte Pjanic, Kalinic stacca di testa ma colpisce malamente e mette il pallone alle spalle di Donnarumma al 76'. Il Diavolo va all'inferno, la Juventus vince la Coppa Italia per la quarta volta di fila ed è vicinissima al suo quarto 'doblete' consecutivo. I bianconeri vincono il trofeo per la 13esima volta nella loro storia. Uno sfizioso antipasto in vista di un altro successo che potrebbe arrivare ancora nella capitale domenica al termine di Roma-Juventus: il quarto scudetto consecutivo.