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Archiviato il 2-0 al Chievo, per la Juventus è tempo di pensare alla Coppa Italia. Martedì, infatti, è prevista la semifinale d'andata all'Atleti Azzurri d'Italia contro l'Atalanta. Sfida che Massimiliano Allegri affronterà con una sola idea: arrivare in finale. Questo, in sintesi, il messaggio del tecnico bianconero in conferenza stampa: "Il nostro obiettivo è fare gol in trasferta, e qualificarsi per la partita decisiva per il quarto anno di fila sarebbe importantissimo. Arrivare a maggio a Roma è sempre bello. L'Atalanta è una realtà del campionato, con ottimi giocatori, e l'autostima è cresciuta. E' un avversario difficile da affrontare, soprattutto a Bergamo, e li rispettiamo".
Il match si è già disputato in campionato: lo scorso 1 ottobre, gli uomini di Gasperini fermarono la Juventus sul 2-2, ma Allegri assicura che sarà una partita diversa: "Sarà difficile - afferma il tecnico bianconero - ma non avrà nulla a che fare con quella in Serie A. Abbiamo l'obiettivo di segnare in trasferta, dato che si gioca sui 180 minuti. Bisogna sempre fare piccoli passi, la testa deve essere sempre e solo alla partita successiva. Sarebbe un errore snobbare la Coppa Italia, tutti ci tengono, e quindi interessa anche a noi". Una partita che potrebbe prevedere del turnover: "Devo valutare i miei giocatori e la loro condizione fisica. Marchisio rientra in gruppo, su Bernardeschi deciderò in base a chi proporre davanti. E' stato fatto un buon lavoro, ma non eccessivo". Il mercato, invece, non vedrà nessun arrivo: "La squadra rimane questa nonostante la possibile operazione di Cuadrado, sulla quale attenderemo". Allegri, infine, parla del campionato, ormai conteso soltanto da Juventus e Napoli: "Era difficile tenere il nostro passo. Vanno comunque fatti i complimenti al Napoli, perché 57 punti sono tantissimi. E la Lazio, in un campionato normale, sarebbe a -4. Noi stiamo facendo benissimo, senza la Juventus e gli azzurri sarebbe un campionato apertissimo".