Coppa Italia Primavera: Juventus ribaltata, Inter campione

Pubblicato il 13 aprile 2016 alle 22:03:48
Categoria: Giovanili nazionali
Autore: Redazione Datasport.it

Dopo l'1-0 dell'andata, l'Inter bissa a San Siro il successo di Torino battendo 2-1 la Juventus e aggiudicandosi così la Coppa Italia Primavera 2015-16. In vantaggio con una rete di Kastanos, i bianconeri subiscono la rimonta dei ragazzi di Vecchi che trovano la rete con Manaj, prima, e Zonta all'ultimo dei 4 minuti di recupero. Per l'Inter è la sesta affermazione nella storia della competizione che arriva a dieci anni di distanza dall’ultima coppa.

 


Una partita incredibile, piena di emozioni, che i bianconeri impostano subito su ritmi altissimi per recuperare l’1-0 subito all’andata allo Juventus Stadium. L’Inter sembra timorosa anche se la prima vera occasione capita proprio sui piedi di Manaj, bravo a duettare con Kouame prima di perdere l’equilibrio e sparare alto al 13’ da ottima posizione. La Juventus, però, cresce a dismisura e nel giro di cinque minuti si rende pericolosa con Kastanos, che impegna Radu in una difficile parata a terra e Favilli, che al 19’ calcia addosso al portiere rumeno sprecando da ottima posizione. Il solito Manaj fa venire i brividi a Audero ma al 34’ i bianconeri passano meritatamente in vantaggio con una perla di Kastanos: assist di Irola e destro a girare tenuto basso nell’angolino dal centrocampista cipriota.

I padroni di casa accusano il colpo, Manaj prova a scuotere i suoi con un destro che impegna a terra Aduero ma al rientro dagli spogliatoi è ancora la Juventus a comandare il gioco. Favilli e Vadalà fanno venite i brividi a Radu, Macek sfiora il palo colpendo l’esterno della rete al minuto 48’ prima che Gyamfi salvi su Cassata anticipando in extremis il colpo di testa del bianconero. È a quel punto che Vecchi ridispone la squadra con un 4-4-1-1 mandando in crisi l’undici di Grosso: i nerazzurri prendono in mano le redini del gioco e dopo i tentativi a vuoto di Kouame e Manaj è proprio l’attaccante albanese a siglare la rete del pareggio saltando due difensori più il portiere e depositando in rete a porta sguarnita. La Juventus si riversa all’attacco alla ricerca del 2-1 ma al 94’ è l’Inter a chiudere i conti con Zonta che raccoglie l'assist del proprio portiere e segna a porta vuota con Audero ancora fuori dai pali dopo essere salito disperatamente in avanti sugli sviluppi di un angolo. Finisce 2-1 con un principio di rissa dopo l’esultanza di Vecchi che fa saltare i nervi alla Juventus: l’Inter alza la Coppa Italia per la sesta volta a dieci anni di distanza dall’ultima, mentre i bianconeri dicono addio ai sogni di un possibile triplete dopo la vittoria nel Viareggio.