La Roma centra l’obiettivo minimo, quello di superare un volenteroso Genoa, con il minimo sforzo. Una vittoria firmata Paulo Dybala che con un gioiello regala il passaggio del turno ai quarti di finale della Coppa Italia, dove troverà la vincente tra Napoli e Cremonese. La partita è sempre stata condotta dalla squadra giallorossa che ha sfiorato il vantaggio prima con Abraham e poi con un clamorosa traversa dalla distanza del capitano Lorenzo Pellegrini.
Alla fine del primo tempo Josè Mourinho decideva di effettuare la staffetta proprio con la Joya Dybala. Il cambio risultava decisivo. Una sua azione personale su passaggio di Mancini permetteva alla Roma di sbloccare il risultato. Una splendida conclusione che si infilava sotto la traversa con un tiro preciso e potente. Fino a quel momento la squadra capitolina aveva condotto il gioco, producendo un infinita serie di corner. Un nervoso Zaniolo, ammonito come al solito, veniva sostituito e lasciando il campo si strappava anche la maglia. Note positive invece sono state le prove dei giovani Bove e Zalewski e anche i minuti finali del promettente Tahirovic indicano come l’allenatore della Roma ha ormai chiuso il microfono al Gallo Belotti , difficilmente lo rivedremo cantare.
In casa genoana la serata sarà ricordata per il ritorno del suo Capitano Mimmo Criscito. Una bella storia d’amore , una scelta di vita il suo ritorno dal Canada. In un calcio miliardario fa effetto leggere il suo stipendio, il minimo stabilito dalle norme federali. Ha rinunciato a ben 2, 5 milioni pur di ritornare a Genova e con 2274 euro proseguirà il campionato con l’obiettivo di riportare la sua squadra del cuore nel campionato che merita e che aveva lasciato.
Cronaca della partita
a cura di Marco Foianesi