Spazio, dunque, a chi ha avuto meno opportunità in questo avvio di stagione: "Ranocchia gioca, Eder anche. Così come Dalbert, Cancelo, Karamoh... Alcune cose devo pensarle, riflettere. Kramoh ha qualcosa di speciale. Lui parte forte e arriva forte. Poi c'è Dalbert, lo vedo più tranquillo e sicuro, come deve essere un terzino, Cancelo è straordinario, ha tecnica e corsa. Io voglio vedere queste cose, le conosco. Eder lo conoscete meglio di me, a lui ho tolto qualcosa e mi dispiace. Io so quello che può dare, la sua forza anche morale, basta vedere come si allena e sono felice di potergli dare 90 minuti". Una chiosa finale sull'ottimo cammino dell'Inter fino a questo momento della stagione: "Non so ancora quanto ci separi dal grande calcio. Fra un mese sapremo qualcosa in più... Ci sono cose inespresse, dovremo lavorare, sono fiducioso di poter andare ancora un po' avanti, facendo un campionato di confronto con quelle squadre dalle quali ci separava una grande distanza".