Novità importanti per quanto riguarda la sospensione temporanea delle partite in caso di cori razzisti. Dopo i fatti avvenuti durante Inter-Napoli del 26 dicembre scorso e le successive polemiche per la mancata sospensione, il Consiglio Federale, riunitosi oggi a Roma, ha infatti ha ridotto da tre a due il numero di richiami necessari per fermare temporanesmente gli incontri.
Quindi, in presenza di cori razzisti, al primo richiamo le squadre saranno radunate dall'arbitro al centro del campo, mentre al secondo richiamo, e non più al terzo come era previsto in precedenza, le squadre dovranno rientrare negli spogliatoi per 45 minuti. La ripresa della gara potrà essere disposta esclusivamente dal responsabile dell'ordine pubblico. Nel caso, dopo il ritorno in campo, ci siano altri cori, sarà sempre il designato del Viminale a poter ordinare all'arbitro di sospendere la gara. Un segnale forte, dunque, della federazione presieduta da Gabriele Gravina. Immediata la reazione del ministro dell'Interno Matteo Salvini che all'uscita da Montecitorio ha dichiarato: "Cos'è, la scala Richter dei 'buu'? Dai, non facciamo ridere".