Coronavirus, a rischio alcune gare delle nazionali

Che il Coronavirus stia condizionando il mondo dello sport è cosa ormai risaputa. Tante le gare nazionali rinviate, a tutti i livelli, a partire dallo scorso weekend e anche durante questa settimana. Adesso anche le federazioni iniziano a prendere posizione, modificando in maniera sensibile il calendario dei principali eventi, causando un drastico cambio di rotta per atleti ed atlete azzurre.

Ad uscire particolarmente frastornato è il mondo della ginnastica, la ritmica in primis. La federazione italiana aveva iniziato la settimana cancellando la terza prova dei massimi campionati che si sarebbe dovuta svolgere sabato e domenica a Desio: «A seguito dell’Ordinanza del 23 febbraio 2020 emanata dal Ministero della Salute di intesa con il Presidente della regione Lombardia – aveva comunicato l’organismo federale - la terza prova del Campionato Nazionale di Ginnastica Ritmica di Serie A1, A2 e B, in programma il 29 febbraio e 1° marzo 2020 al Pala Banco di Desio (MB), viene rinviata a data da destinarsi per l’emergenza legata alla diffusione del COVID-2019 (Coronavirus)».

Ma non è finita quì perchè proprio oggi è giunta la conferma che l’attesa sfida tra la nazionale italiana di ritmica e quella del Giappone, gustoso antipasto di ciò che si vedrà poi sulla pedana olimpica di Tokyo, ed inizialmente prevista per sabato 7 marzo, è stata rinviata a data da destinarsi. E’ stato il governo giapponese ad inviare una comunicazione alla federazione italiana dove testualmente si riportava che: «A seguito dell’emergenza del Covid-19 (Coronavirus), il governo giapponese ha ufficialmente annunciato che, per le proprie delegazioni in partenza per gare internazionali, le partecipazioni a tutti gli eventi sportivi devono essere cancellate o posposte».

Se la ginnastica non se la passa bene, il softball può dire altrettanto. Nel fine settimana, in preparazione ai Giochi Olimpici di Tokyo, la nazionale italiana aveva organizzato una serie di test match con la nazionale spagnola, da disputarsi a Barcellona. Gli ultimi eventi hanno però fatto precipitare la situazione.

Le due federazioni, italiana e iberica, hanno deciso di cancellare l’appuntamento. Nella nota pubblicata dalla Fibs, si legge che: «In considerazione dei recenti avvenimenti accaduti a Italia e Spagna, collegati al contagio da Coronavirus, non essendoci la garanzia che la delegazione di Italia Softball possa raggiungere la città catalana senza particolari problemi e non essendovi nemmeno la certezza che si possa disputare la serie di partite amichevoli contro la nazionale spagnola in programma nel prossimo weekend, la Federazione Italiana Baseball Softball e la Real Federación Española de Béisbol y Sófbol hanno deciso di annullare la manifestazione, posticipando a data da destinarsi lo svolgimento delle suddette partite».

Ma ce n'è anche per la pallanuoto. La Federnuoto infatti sta seriamente pensando di spostare, per ora solo la sede e non i giorni di gara, il torneo preolimpico di pallanuoto femminile in programma a Trieste dall’8 al 15 marzo. Dopo la presa di posizione del ministro israeliano, secondo il quale chi va in Italia a giocare al rientro verrà messo in quarantena, e stante la perplessità di qualche altra federazione, il presidente nazionale Barelli sta pensando a come risolvere la situazione «Per evitare – ha detto – che passi l’immagine che l’Italia è un lazzaretto».

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