Cosa succede nel mondo del pallone?

Pubblicato il 2 maggio 2020 alle 19:30:00
Categoria: Notizie Calcio
Autore: Domenico Alicino

Il mondo del pallone, così come in tutti settori, soprattutto umano, è stato sconvolto dalla pandemia del "coronavirus".

Negli ultimi giorni si stanno ipotizzando molti scenari, soggettivi a livello nazionale, a seconda dei decreti governativi, rassicurazioni o allarmismi dei virologhi e tante altre figure che spingono per la ripartenza ma allo stesso tempo c'è chi dice basta!!

Tante, tantissime, troppe ipotesi da tutto il mondo, cerchiamo di fare (nel possibile) un sunto, visto che ogni giorno è un divenire, con possibili variazioni e relative ed inevitabili polemiche. 

 

Partiamo da noi: in Italia dal 4 Maggio ci si può allenare singolarmente, mentre dal 18 le squadre, seppur blindate ed in quarantena, potranno tornare ad allenarsi in gruppo. Il via del campionato? Ancora un'incognita, si dovrà valutare l'effetto dell'allentamento del lockdown e capire i relativi rischi (così come in tutti i paesi). Assodato che si giochi a porte chiuse, fa banco il discorso diritti TV, quindi la parte economica spinge per una ripartenza, ma si prospetta anche lo scenario di sospendere definitivamente la Serie A (come già accaduto in altri stati), congelando la classifica, anche perché la UEFA ha dato come termine massimo la chiusura dei vari campionati entro il 2 Agosto, in modo che dopo si possano concludere Champions League ed Europa League.

In Inghilterra si deciderà a giorni, ma l'ottimismo regna, quindi altamente probabile che si possa tornare a giocare la Premier League; in Spagna c'è più scetticismo, la Liga è ancora in forse. In Germania sono ripartiti gli allenamenti, con test e tamponi per le squadre, la Bundesliga dovrebbe ripartire a fine Maggio. La Francia invece ha detto basta!! Congelata la classifica, campione il PSG, ma inevitabili le polemiche, a partire dal Olympique Lione fuori dalle "coppe" e dalle retrocesse (Tolosa in primis) che presenteranno ricorso contro la decisioni prese dalla federazione francese. Stessa sorte in Olanda, Belgio e Scozia (sempre con strascichi polemici). Quindi da una parte regna la cautela con lo stop, dall'altra invece si cerca di tornare ad una pseudo normalità: la Bielorussia l'unica nazione dove non si è fermato in calcio, nelle Isole Faer Oer si tornerà a giocare il 9 Maggio, spiragli anche per Danimarca e Polonia a fine mese.

 

Anche nel resto del mondo a seconda dei continenti, le situazioni sono opposte e contraddittorie: in Asia si gioca nelle Taipei Cinesi ed in Turkmenistan, mentre decisione di pochi giorni fa lo stop in Hong Kong e Tagikistan. In Corea del Sud si riparte però, dal 9 Maggio si torna in campo.

In Africa tutto chiuso, l'unico campionato attivo era il Burundi, ma anche lui si è dovuto arrendere al COVID-19.

In Sud America fermato definitivamente il campionato in Argentina, mentre in Brasile la crisi economica ha colpito il Flamengo (detentore della Copa Libertadores) che dovrà licenziare una sessantina di persone per far fronte alle spese interne.

In nord America è alle battute finali il campionato di Clausura del Nicaragua, mentre forse riparte quello in Guatemala; Messico ed USA ancora ferme.

La FIFA dal canto suo sta ipotizzando un nuovo calendario nell'anno solare (come succede in Europa per le nazioni Scandinave) ed introdurre, fra l'altro, una quinta sostituzione nei campionati che ripartiranno.

Insomma, uno scenario incerto, dove si riesce a vedere il bianco, ma allo stesso tempo il nero... Ci aggiorneremo alle prossime decisioni, tenendo comunque presente che la la vita umana ha priorità su tutto.