Criscito: "Nessuna combine, non ho bisogno di soldi"

Pubblicato il 28 maggio 2012 alle 18:18:12
Categoria: Calciomercato
Autore: Redazione Datasport.it

"Non è proprio da me fare queste cose. Io non ho bisogno di soldi, di 20, di 30, di 40mila euro non so quanti erano, ma non ho bisogno di soldi. Faccio un mestiere che ho sempre sognato fin da piccolo e non me lo voglio rovinare per certe cavolate". Queste le parole di Domenico Criscito ai microfoni di Rtl 102.5: il difensore dello Zenit San Pietroburgo è indagato per una presunta combine quando vestiva la maglia del Genoa ed è stato escluso dalla lista dei convocati per gli Europei dell'Italia.

"La cosa che mi fa male è che questa ispezione dei carabinieri è arrivata un giorno prima della lista, ma non credo sia stato fatto apposta - continua Criscito -. Purtroppo il fatto che mi hanno contestato è che sono in una foto con due amici nonché capi ultrà del Genoa, ma noi stavamo chiacchierando riguardo quello che era successo nel derby la domenica prima, nient'altro. Sculli? E' un mio amico, però giuro che non abbiamo mai parlato di Lazio-Genoa".

Sull'immediato futuro Criscito si augura di chiudere tutto il prima possibile: "Sono sicuro si possa risolvere in fretta, ora mi sono rivolto a degli avvocati e vedranno tutto loro. Mi dispiace molto - spiega il difensore, che poi parla dell'irruzione in mattinata a Coverciano delle forze dell'ordine -. Io me li sono trovati in stanza stamattina verso le 6.15, 6.20. Non potevo immaginare, pensavo fosse uno scherzo. In camera con me c'era Ranocchia e non capivamo nulla di quello che stava succedendo, ma sono sicuro che ne uscirò alla grande, spero che il tutto si risolva il prima possibile".