È l'ultima giornata nel gruppo H, nel quale va in scena lo scontro diretto decisivo tra i croati di Dalic e i russi di Karpin. Per i biancorossi, impegnati davanti al proprio pubblico, l'unica opzione possibile vincere per scavalcare proprio la Russia, avanti di due punti nel girone e con la possibilità di farcela anche solo con un pareggio
La Croazia è davanti a un bivio: o vince, o dovrà farsi i playoff. La situazione in testa al gruppo H è chiara, sono venti i punti dei biancorossi, sotto di due rispetto alla Russia. Lo scontro diretto dell'andata è finito 0-0, e al momento è un pari di differenza a scavare questo piccolo solco tra le due squadre. Gli uomini di Dalic hanno segnato un gol in più e subito una rete in meno rispetto ai rivali, ma non è bastato, fino ad ora, per agguantare il primo posto. Dopo aver vinto senza problemi a Cipro nelle partite di ottobre, il 2-2 casalingo con la Slovacchia ha complicato i piani dei croati, che pochi giorni fa sono volati a Malta dove hanno inflitto un 1-7 senza possibilità di appello agli avversari. Serve quindi solo una vittoria ai padroni di casa, che saranno sicuramente favoriti all'avere il calore del proprio pubblico, a Spalato: gli scaccati non perdono una partita casalinga di qualificazioni ai Mondiali dal 2013, da allora otto vittorie e tre pareggi. Oltretutto in quattro degli ultimi cinque incontri giocate tra le mura amiche la Croazia è sempre stata in grado di segnare almeno due gol, statistica che dà la carica per la gara di mercoledì pomeriggio. Non ci sono appelli o seconde chance, solo i tre punti servono a Modric e compagni.
Alla Russia manca solo un piccolo tassello per completare l'impresa. Era difficile pronosticare un primo posto per la squadra di Karpin, eppure gli ex sovietici si sono dimostrati i migliori fino ad ora, incamerando ventidue punti da sette vittorie, un pareggio e una sconfitta. Ora i russi avranno a disposizione due risultati su tre, ma dovranno stare molto attenti in quello che si prospetta un match decisamente non facile per loro. In ogni caso, il momento per la Russia è ottimo: dopo lo scontro diretto pareggiato 0-0 con i croati, sono arrivati cinque successi consecutivi, tutti con la partita già sbloccata prima della mezz'ora del primo tempo. Solo un gol subito in 450 minuti per gli orsi, che pochi giorni fa hanno rifilato una vera e propria lezione di calcio a Cipro, battuto con il punteggio di 6-0. Come dicevamo però, non sarà per niente facile per Smolov e compagni uscire indenni da Spalato. La Russia ha vinto solo quattro delle sue ultime dieci trasferte, tutte contro avversari fuori dalla top 50 della FIFA, senza contare che non ha mai battuto la Croazia, con cui ha ottenuto tre pareggi per 0-0, una netta sconfitta in amichevole, e l'eliminazione ai Mondiali di casa, avvenuta ai quarti di finale del 2018 ai calci di rigore.