Cuba piange Fidel Castro: amico di Maradona, amava lo sport

Pubblicato il 26 novembre 2016 alle 10:55:41
Categoria: Notizie di attualità
Autore: Redazione Datasport.it

È morto questa notte a L'Avana Fidel Castro, padre della rivoluzione cubana. Il lider maximo aveva 90 anni: a dare l'annuncio in televisione il fratello Raul, presidente del paese centroamericano. Con la morte di castro, deceduto quando in Italia erano le 4:29 (le 22:29 locali del 25 novembre), si chiude un capitolo storico lungo 60 anni, dallo sbarco con un gruppo di soldati messicani sull'isola caraibica dove dal 1959 instaurò un sistema socialista e protettivo, considerato però dittatoriale e liberticida dai dissidenti del regime.

Grande appassionato di sport inteso come "diritto del popolo", leggenda narra che rinunciò a un provino per giocare a baseball negli Usa. Storiche le sue partite con Che Guevara nello stadio Latino, il tempio dello sport dei cubani, prima di diventare assiduo spettatore televisivo dei grandi eventi come le Olimpiadi: "Non perdo una gara olimpica in televisione - raccontava Castro -, dai pesi al taekwondo, dal ciclismo al volley, tutto lo sport mi piace. Anzi, è nello sport che avrei dovuto dare il meglio di me, non in politica".

Amico di Maradona, che del leader cubano ha pure il volto tatuato, tra i suoi sportivi preferiti il pugile Teofilo Stevenson, Alberto Juantorena detto "El Caballo" (oro nei 400 e 800 a Montreal 1976), Javier Sotomayor (primatista mondiale nel salto in alto), Ivan Pedroso (oro nel salto in lungo a Sidney 2000).