E sono cinque. Nasser Al-Attiyah trionfa anche nell'undicesima tappa della Dakar 2015, da Salta a Termas Rio Hondo, ed è sempre più vicino al suo secondo successo nel rally raid più famoso del mondo. Per il principe qatariota si tratta della quinta vittoria di tappa. Sfuma invece per una penalità a fine gara il quarto successo consecutivo di Joan Barreda nella categoria moto. La vittoria va allo slovacco Jakes, nella generale comanda sempre Coma.
Nei 194 chilometri a cronometro Al-Attiyah ha beffato il compagno di squadra Orlando Terranova. Il qatariota, al volante della Mini, ha tagliato il traguardo con 27 secondi di vantaggio sull'argentino e con 39 secondi sul sudafricano Giniel De Villiers (Toyota). Nelle ultime due tappe Al-Attiyah dovrà gestire un margine di 29'01" su De Villiers e di 1h28'49" sul polacco Holowczyc: il bis alla Dakar, dopo il trionfo del 2011, è a un passo.
Non ha più velleità di classifica Joan Barreda, che dopo aver perso oltre quattro ore nella nona tappa, può correre con la mente sgombra e rischiare il tutto per tutto. Lo spagnolo ha tagliato per primo il traguardo di giornata, percorrendo i 357 chilometri a cronometro con il tempo di 4h11'33", ma a fine gara è stato penalizzato di 45 minuti. Il successo di tappa è così andato allo slovacco Ivan Jakes (Ktm), davanti al portoghese Faria e all'australiano Price. Coma consolida il primato in classifica generale grazie alla penalità di 15 minuti che ha fatto scivolare Goncalves a 20'12" dal leader, mentre Price è terzo con un ritardo di 31'43".