E' il giorno del trionfo di Marc Coma e Nasser Al-Attiyah alla Dakar 2015. Tra le moto, al termine della 13.a e ultima tappa vinta dallo slovacco Jakes, esulta lo spagnolo della Ktm che si aggiudica la corsa per la quinta volta in carriera: davanti a lui c'è solo la leggenda Peterhansel. Tra le auto acuto di Robby Gordon, ma i riflettori sono tutti per il Principe del Qatar al secondo sigillo dopo quello del 2011: per la Mini è il quarto di fila.
A Buenos Aires chiude Coma chiude col tempo complessivo di 46h03'49", staccando di quasi 17' il secondo in classifica, il portoghese Goncalves su Honda: per lo spagnolo, campione in carica, è il quinto trionfo ed eguaglia così i francesi Cyril Neveu e Cyril Despres e si piazza ad una lunghezza da Stéphane Peterhansel, che ha vinto 6 Dakar in moto e altre 5 in auto. Chiude il podio della generale l'australiano Toby Price, mentre sono quattro gli italiani che hanno concluso la massacrante corsa: 14.o un super Paolo Ceci, ma bravi pure Marco Brioschi (45.o), Dioclezioano Toia (56.o) e Matteo Casuccio (59.o).
Applausi scroscianti in Argentina pure per Al-Attiyah, che ferma il cronometro dopo 40h32'25" totali: il principe ha dominato l'edizione 2015 della Dakar vincendo ben cinque tappe e chiudendo in vetta alla generale a ben 35' dalla Toyota del sudafricano De Villiers, unico vero avversario del qatariota: è lui il settimo pilota a vantare più di un successo nelle auto. Nei quad stravince il polacco Sonik (Yamaha), leader della corsa dall'inizio alla fine, mentre nei camion c'è il successo del russo Mardeev (Kamaz) sul connazionale Nikolaev.