La maledizione del leader si abbatte anche sull'ottava tappa della Dakar: Sebastien
Loeb , in testa alla generale prima della par tenza da Salta, cappotta con la sua Peuge ot a 11 km dal traguardo di Belen dove arriva con oltre un'ora di ritardo. Un pauroso incidente, fortunatamente senza conseguenze per pilot a e copilota, che regala la tappa a Al-Attiyah e permette a Peterhansel di riprendersi il comando della classifica. Tra le moto successo di Price, ora primo anche nella generale.Rally raid compromesso, dunque, per "Il cannibale" francese Sebastien Loeb, giunto al bivacco con oltre un'ora di ritardo e adesso ottavo in classifica: anche se i tecnici della casa del Leone dovessero rimettere in piedi la sua auto, il distacco accumulato sembra infatti ormai incolmabile. Anche perché là davanti Peterhansel, Sainz e Al-Attiyah fanno sul serio, con il Principe del Qatar rientrato in corsa per la vittoria finale dopo il successo odierno sul traguardo di Belen. Un successo comunque sofferto quello del pilota della Mini che guadagna 12" sullo spagnolo della Peugeot e 31" su Stephane Peterhansel, ora nuovamente in testa alla classifica generale.
Tra le moto la giornata sorride pienamente all'australiano della KTM Toby Price che per la quarta volta in questa Dakar taglia per primo il traguardo e si riprende la leadership della corsa. Splendida la condotta di guida del 28enne del New South Wales che doma le dune e vola sulla sabbia staccando di oltre 5 minuti il rivale Paulo Goncalves, secondo, e di otto Stefan Svitko. Una tappa che riconsegna a Price il comando della classifica, con il portoghese della Honda a +2'05" e lo slovacco della KTM ormai a quasi 15': dodicesimo l'italiano Alessandro Botturi (Yamaha), adesso a meno di 5 minuti dall'ingresso in Top Ten.