La Dakar 2017 riparte nel segno di Stephane Peterhansel. Il francese della Peugeot si è imposto fra le auto nella settima tappa - 805 km da La Paz a Uyuni ma con una speciale ridotta a soli 161 km a causa del percorso accidentato dal maltempo - e ha conservato la leadership nella generale davanti a Loeb. Fra le moto il successo è andato all'americano Brabec con la Honda mentre il britannico Sunderland resta in testa alla generale.
Le forti piogge che hanno colpito la Bolivia hanno lasciato il segno sulla Dakar 2017 che, dopo la cancellazione della sesta tappa e il giorno di riposo, è ripartita da La Paz alla volta di Uyuni su un percorso di 805 km ma con una speciale ridotta ad appena 161 km a causa dei problemi prodotti da acqua e fango. Fra le auto è arrivato il secondo successo del francese Stephane Peterhansel che al volante della Peugeot ha completato il tracciato in un'ora, 54 minuti e 8 secondi e ha rifilato 48" al compagno di marca e connazionale Sebastien Loeb; terzo è il sudafricano De Villiers con la Toyota ad oltre 3 minuti mentre quarto è giusto il finlandese Hirvonen con la Mini. In classifica generale Peterhansel comanda con 1'57" su Loeb.
Fra le moto vince a sorpresa lo statunitense Ricky Brabec che, in sella alla Honda, ferma il cronometro sul tempo di 2 ore, 2 minuti e 5 secondi e conquista il suo primo successo alla Dakar. Alle sue spalle, a quasi 2 minuti, il compagno di marca Gonçalves mentre terzo è il britannico della KTM Sam Sunderland, giunto a 6'51", che conserva comunque la leadership in classifica generale con 17'45" sul cileno della Husqvarna Quintanilla, che nella frazione odierna ha perso quasi 6 minuti rispetto al rivale. Martedì va in scena l'ottava tappa: partenza dalla Bolivia, da Uyuni, e arrivo in Argentina, a Salta, dopo un tragitto di 892 km, 492 dei quali di speciale.