Ancora Peterhansel, sempre Peterhansel: è il pilota francese il vincitore dell'edizione 2017 della Dakar. Al volante della sua Peugeot il 51enne brinda così al suo 13esimo trionfo nel rally, il settimo nelle auto dove era campione in carica. Tra le moto scontato il successo di Sam Sunderland: il britannico della Ktm, che si era ritirato nelle sue prime due partecipazioni nel 2012 e nel 2014, succede nell'albo d'oro all'australiano Toby Price.
Va ancora allo scatenato Sebastien Loeb l'ultima tappa della Dakar 2017 da Rio Cuarto a Buenos Aires: il pilota francese è il più veloce alla guida della sua Peugeot nei 64 chilometri di speciale che chiudono il rally e può così festeggiare la quinta vittoria in un'edizione che l'ha visto indiscusso protagonista. Ma il connazionale e compagno di scuderia Stephane Peterhansel, partito con un vantaggio rassicurante di oltre cinque minuti, controlla senza problemi e arriva al traguardo con un ritardo minimo (19") che gli vale la conferma del primo posto in classifica generale proprio davanti a Loeb. Impressionante il palmares di Peterhansel: alle sei vittorie tra le moto ottenute nel 1991, 1992, 1993, 1995, 1997 e 1998 si aggiunge la settima nelle auto che segue quelle centrate nel 2004, 2005, 2007, 2012, 2013 e 2016. Sul gradino più basso della Dakar si accomoda un'altra Peugeot, quella di Cyril Despres, a completamento di un'edizione che tra le auto parla interamente francese. Finisce al 31esimo posto l'avventura dei gemelli Di Lorenzo (Aldo e Dario), primo equipaggio italiano nelle auto.
Sul fronte moto giornata storica per i colori britannici che per la prima volta vedono un loro pilota conquistare il gradino più alto del podio in una categoria della Dakar. La firma è quella di Sam Sunderland che, in sella alla sua Ktm, riscatta nel migliore dei modi le delusioni incassate nelle prime due partecipazioni (2012 e 2014) concluse entrambe con il ritiro. In classifica generale il 27enne centauro originario di Poole, nel sud dell'Inghilterra, si lascia alle spalle due compagni di squadra: l'austriaco Matthias Walkner (staccato di 32 minuti) e lo spagnolo Gerard Farres (a 35'40"). Il migliore degli italiani è Simone Agazzi, 37esimo davanti ad Alessandro Ruoso. Ad aggiudicarsi l'ultima tappa sono proprio lo spagnolo Farres e il francese Adrien Van Beveren (Yamaha) che fanno registrare lo stesso tempo. Terzo crono per lo spagnolo Joan Barreda (Honda).