"Cavani ha un contratto per altri 4 anni e una clausola di 63 milioni. Per ora abbiamo ricevuto offerte molto più basse della clausola". Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, risponde così alle domande sulla situazione dell'attaccante uruguaiano nel corso del botta e risposta con i tifosi su Twitter. Cavani è nel mirino delle principali big europee - Manchester City e Real Madrid su tutte - ma il numero uno del club partenopeo ha ribadito l'intenzione di non concedere sconti sulla clausola rescissoria.
De Laurentiis ha fatto il punto anche sugli altri giocatori del Napoli accostati ad altre squadre. "Hamsik? Marekiaro ha capito che a Napoli c'è il mare più bello del mondo - è stata la risposta ironica del presidente sul centrocampista slovacco - e lui ci vuole nuotare a lungo. Zuniga e Behrami rimangono a Napoli".
Il presidente del Napoli ha confermato l'intenzione di lottare su tutti i fronti anche nella prossima stagione ("A chi mi chiede se punteremo allo scudetto o alla Champions dico: la nostra priorità sarà sempre puntare al massimo"), senza tuttavia compiere mosse azzardate sul mercato: "Per quanto riguarda il mercato - ha twittato De Laurentiis - bisogna dare il tempo di verificare attentamente che cosa si ha in casa poi guardare fuori cosa comprare. Come il Bayern Monaco rispetteremo sempre il Fair Play Finanziario. Senza FPF ci dovrebbe essere un corrispondente aumento del fatturato del calcio che permetterebbe di superare i 100 milioni per il solo mercato"
Il numero uno del Napoli è tornato anche sull'arrivo in panchina di Rafa Benitez: "Molti mi chiedono perché ho scelto Benitez - è stata la premessa di De Laurentiis -. L'ho preso perché ha vinto molto nella sua storia ed è un monogamo essendo stato a lungo al Liverpool. La conferenza di presentazione di Benitez sarà venerdì 21 giugno a Castel Volturno". Tra le tante risposte c'è spazio anche per un pensiero su Walter Mazzarri, passato all'Inter dopo quattro stagioni a Napoli: "Mazzarri? Che sarebbe andato via l'avevo capito 2 anni fa. Esonerarlo prima? Perché esonerare un allenatore così bravo...".