Aurelio De Laurentiis è carico per la sfida di domenica sera al San Paolo tra il suo Napoli e la Juventus, un big match che vorrà far rivivere le emozioni dello scontro di Supercoppa andato in scena a Doha. "La sfida in Qatar è stato uno spot planetario per il nostro calcio, con 170 tv collegate. Noi e i bianconeri abbiamo dato il massimo e regalato emozioni, che è lecito attendersi anche domenica sera al San Paolo. Ci guarderanno in tutto il mondo", ha detto ADL.
Nell'intervista a 'Repubblica' il presidente dei partenopei sottolinea come la sfida alla Juventus, che sarà la numero 159 della storia, sia per lui molto speciale: "Speciale in assoluto, specialissima per me: ho battuto per la prima volta la Juve quando eravamo in C1, in un torneo estivo. Per me è il derby nazionale: la Juve non è una squadra torinese, ha un tifo trasversale in tutta l'Italia, perfino nella nostra città. Ma Il Napoli è la bandiera del meridione".
De Laurentiis coglie l'occasione per ribadire le tensioni col Comune di Napoli per i problemi allo stadio San Paolo: "Il San Paolo potrà riempirsi e ne sono felice. Sarà anche l'occasione per onorare un grande artista come Pino Daniele. Ma è un peccato giocarla in un impianto non all'altezza. Ci sarà perfino una parte di curva inagibile. Purtroppo il Comune è sempre più assente e io sono preoccupato: per il futuro del calcio a Napoli e di tutta la città".
Infine il presidente parla di Rafa Benitez, in scadenza di contratto a fine stagione: "Ha tutta la mia stima e il mio appoggio. Spero che Rafa resti con noi. Con la qualità di uomini come lui, cresce meglio tutto il contesto. L'incertezza sul suo futuro non mi preoccupa, però. Mazzarri ci ha lasciati dopo quattro anni e un secondo posto, ma siamo riusciti a sostituirlo con un allenatore esperto e di alto livello. Succederà lo stesso anche con Benitez, nel caso: il Napoli continuerà ad avere una guida dello stesso livello per preparazione e capacità. Rassegnato? Macché. Ma nella vita tutto è possibile: non si può escludere che gli arrivi un'offerta irresistibile dal Circolo dei 5. Per questo dico che dovremo essere pronti a ogni evenienza: la vita del Napoli andrà avanti comunque".