"Io non mollerò mai il Napoli a nessuno, lasciatemi lavorare". E' un Aurelio De Laurentiis che lascia pochi dubbi sul futuro della società partenopea. Il presidente degli azzurri, nel corso della presentazione dell'ultimo film 'Un natale stupefacente', torna a parlare dopo il ko di San Siro col Milan e le critiche che ne sono susseguite. In particolare, De Laurentiis se la prende con parte del tifo napoletano: "Spesso il pubblico napoletano è ammalato di piagnonismo".
L'istrionico presidente giura così amore eterno al club: "Io che per natura non sono un piagnone dico che bisogna giudicare le cose alla fine e trovo anche scorretto e ingiusto stare dalla parte di chi è forte quando è forte, e di abbandonare chi è ancora forte nel momento in cui sembrerebbe più debole. E' come se uno che è innamorato di una donna bellissima l'abbandona per un'altra quando lei ha un raffreddore per paura di prendere la febbre. Io non mollerò mai il Napoli a nessuno, lasciatemi lavorare"
In campionato le cose per il Napoli non vanno benissimo mentre l'Europa League potrebbe diventare il primo obiettivo stagionale: "Apparentemente siamo stati abbastanza fortunati rispetto alle altre squadre italiane e ai precedenti nostri sorteggi. Adesso abbiamo tempo per rinforzarci mentalmente e come organico, e a febbraio saremo pronti sia per affrontare il Trabzonspor ma anche per ripartire in campionato e in Coppa Italia per fare l'ultima parte di stagione al meglio delle nostre possibilità".
De Laurentiis chiude confermando la piena fiducia in Benitez: "Con Lavezzi e Cavani prima, e Higuain, Callejon e Mertens ora il nostro processo di internazionalizzazione è ormai consolidato e passa anche per un allenatore indiscutibilmente straordinario come Rafa Benitez".