Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis è tornato a parlare della questione stadio, rispondendo per le rime alle accuse ("Non ha investito un euro") lanciate dal sindaco della città, Luigi De Magistris: "Questa è la dimostrazione che lui non sa nemmeno quello che succede a casa sua. Abbiamo investito nel San Paolo tantissimi soldi, de Magistris deve stare attento sennò gli scateno addosso il mio pool di legali. Se non fossi andato di persona dal governatore De Luca e mi fossi fatto dare 15 milioni per la struttura, neanche i sediolini avremmo cambiato".
De Laurentiis mette in luce anche una sua perplessità, legata alla presidenza della Roma: "Ho sempre il dubbio che il vero proprietario della Roma sia anche quello del Liverpool, un uccellino me lo ha detto nell’orecchio qualche anno fa ma se così fosse queste due squadre non potrebbero nemmeno fare la Champions". E su Sarri, la ferita non sembra essere completamente rimarginata: "Dopo un triennio con Sarri era difficile continuare insieme. Davo l’impressione di corteggiarlo per arrivare al rinnovo ma in realtà ho cercato da subito un sostituto. Ho verificato le ipotesi Inzaghi e Giampaolo, poi ho pensato che, visto il rapporto che avevamo, era giusto provarci con Carletto. Lui è felice di tornare ad allenare in un campionato che sta tornando competitivo e io sono sicuro che con lui tutti i calciatori verranno valorizzati".