La decisione è arrivata in mattinata, Aurelio De Laurentiis è il primo a commentarla. Il presidente del Napoli ha parlato dello spostamento di Roma-Napoli a venerdì 18, ore 20.45: "Diciamo che forse l'anticipo provoca più problemi a noi che a loro - le sue parole -. Ma è una partita da giocare, inutile mettersi gli uni contro gli altri. L'importante è dare il maggior risalto possibile a una gara che in questo momento è la sfida delle sfide". De Laurentiis elogia la prossima avversaria per l'ottimo avvio di campionato: "Con la Roma che sta viaggiando adesso a livelli molto importanti, con una sua identità e un grande allenatore, sarà una partita bellissima, anche se il contesto di rivalità è diverso: io mi ricordo quando ci recavamo all'Olimpico, portando con noi un ciuccio in processione". Ma il pensiero di De Laurentiis va anche alla Juventus, che resta la favorita per il titolo: "Fra juventini e napoletani - commenta il numero uno partenopeo - è una sfida eterna, con uno sfottò continuo e divertente che io mi auguro sempre civile, ma che è molto divertente per dare sfogo al tifo in modo che le tenzoni abbiano anche un significato cittadino, regionale e di confronto culturale".