19/03/2021 – Venerdì sera, il 12 febbraio, Draghi ha annunciato la propria squadra di ministri al Governo appena ricompattato, come meglio si è potuto fare all’inizio della “terza ondata” annunciata dai mass media.
La popolazione italiana era ancora sconvolta dalla diffusione del Covid-19 con le cosiddette “varianti” del virus. Il Recovery Plan e il piano delle vaccinazioni in modo da distribuire sull’intero territorio italiano i preziosi sieri e inocularli ad ognuno, in sicurezza. Ogni notizia era diversa da quella dell’ora prima; difficile fare il punto della situazione; difficile avere una rassegna stampa concreta alla fine della giornata.
Draghi ha 23 ministri, di cui 15 politici e 8 tecnici. Dal 13 febbraio, i cittadini, in Italia, sono cansapevoli che dall’esecutivo è scomparso lo Sport. Cinque le priorità, o le «emergenze» del Premier Mario Draghi:
« - Un nuovo piano di vaccinazione in Italia, al pari di quello in fieri europeo;
- Un piano di aiuti sociali da mettere in pratica a favore di coloro che hanno un lavoro precario o non ce l’hanno – la Ministra Bonetti delle “Pari Opportunità” ha posto, infatti, l’attenzione sui primi passi per la « ripartenza sociale, economica e educativa del nostro Paese», a causa della pandemia e/o a causa delle difficoltà determinate dal Covid-19, secondo la bozza del Piano Nazionale di ripresa e di resilienza del precedente Governo e il progetto “Next Generation EU” (NGEU) voluto dalla Commissione Europea, già presentati dal Governo odierno (il 15 marzo in streaming, su YouTube di «Orizzonte Scuola») –;
- Un piano delle economie delle imprese, con l’amministrazione dei loro debiti verso le banche con i relativi adempimenti fiscali;
- Un piano di recupero per la didattica a distanza a causa delle chiusure delle Scuole di ogni ordine e grado, a causa della necessità di evitare la diffusione del Coronavirus e varianti, dal 7 marzo (tranne le Scuole dell’Infanzia);
- Una strategia che riguardi la salvaguardia del territorio, denominato dagli addetti ai lavori «Ministero per la Transizione ecologica» fortemente voluto dai Grillini, speranzosi in qualcosa di buono per l’Ambiente – da nominare e da creare all’interno del Governo insediatosi a Montecitorio da poche settimane – ».
Già si vociferava la nuova figura di un sottosegretario a seguire il delicato argomento dello Sport, ad hoc, senza portafogli, ma con il Dipartimento creato da Spadafora. L’11 marzo è arrivata la bella notizia che l’argomento dello Sport può essere trattato, anche se il governo Draghi sembra avere altre priorità per il momento, di cui ho cercato di metterne alcuni punti evidenti al centro di vere e tormentate querelles tra politici, esperti, tecnici e virologi: Valentina Vezzali – ex Campionessa Olimpica di scherma – viene riconosciuta come Sottosegretario con delega allo Sport del governo Draghi.
Cosimo Sibilia, Presidente della LND, ha raccomandato al neo-Sottosegretario allo Sport che venga posta «attenzione concreta al calcio dei Dilettanti» (sul sito della lnd ufficiale).
Il Campionato Juniores nazionale 2020/21 – Under 19 – è sospeso definitivamente dalla LND dal 10 marzo 2020/21 a causa del Coronavirus.
Eccellenze, altre novità: Si vorrebbe modificare il Campionato ad un unico girone, ma la proposta non è condivisa dagli Organi competenti. Il Comitato Regionale Abruzzo attende il sostegno della LND. 7 le squadre che vorrebbero gareggiare a questo nuovo mini-campionato con un nuovo format (con 8 gare già fatte nella fase prima dello stop segnato dal Covid-19): Avezzano, Chieti, Capistrello, Lanciano, L’Aquila, Renato Curi Angolana e il Delfino Flacco Porto.
Cosa succede con le quarantene e soste necessarie anti-Covid-19 alle squadre di calcio, serie D, Girone F. Le squadre tra il primo e il 14 marzo si sono impegnate nei recuperi dei matches, decisi dal Dipartimento Interregionale della LND (Lega Nazionale Dilettanti), in base al Protocollo predisposto dalle ASL competenti per territorio. Ad esempio Notaresco - Montegiorgio non può essere recuperato nell’imminente periodo, come era stato prestabilito, per le disposizioni attualmente vigenti di emergenza Covid-19.
La Vastese non potrà giocare la partita del 21 marzo prossimo contro l’Aprilia perché sono state rilevate alcune positività all’interno del gruppo, durante i controlli anti-Covid-19 di rito.
Restiamo in attesa di notizie migliori nelle prossime settimane.
Katiuscia Lalla