Di Canio: "Pronto per nuova avventura, Redknapp e Berlusconi mi aiuteranno"

Pubblicato il 23 maggio 2011 alle 15:32:38
Categoria: Notizie di attualità
Autore: Redazione Datasport.it

Paolo Di Canio è il nuovo allenatore del Swindon Town, formazione appena retrocessa in League Two, la quarta divisione inglese. Il 42enne ex attaccante della Lazio, che avrà il compito di riportare la squadra in League One, oggi ha presentato le sue ambizioni nel corso della conferenza stampa ufficiale: “Sta iniziando una nuova carriera. Sono sicuro delle mie conoscenze specifiche - ha detto -, sto cercando di capire come posso integrarmi nella squadra. La prima impressione entrando allo stadio è stata quella di proiettarmi sul prossimo anno quando saremo nella categoria superiore”.

“Non sono nervoso, mi sento eccitato. Mi piace competere - ha aggiunto - e avere una possibilità, perché quando giocavo mi piaceva aiutare i giocatori a realizzare le loro ambizioni. Voglio giocare un buon calcio, un bel calcio con passione e desiderio. Se vinciamo, lo facciamo tutti insieme. Per il club, per me, per i giocatori e soprattutto per i tifosi. I tifosi sono la parte più importante del club in tutto il mondo. Potete immaginare una partita in uno stadio vuoto? Non deve mai succedere”.

Di Canio, che prende il posto di Paul Hart, fa il punto sui possibili rinforzi in vista della prossima stagione: “Siamo vicini alla firma di Lionel Messi - ha scherzato l'ex Lazio -, seriamente invece voglio dire che abbiamo bisogno di persone con buone qualità fisiche. E questo succede ovunque, non solo in League Two. Ho buoni contatti. So che Harry Redknapp (tecnico del Tottenham, ndr) sarebbe disposto a darmi una mano con i giocatori e ho parlato con il presidente del Milan per valutare prestiti di giovani calciatori. Ma la maggior parte dei giocatori che vogliamo portare qui sono inglesi. Siamo in Inghilterra, sanno giocare a calcio e sanno come vincere questo campionato”.

Infine Di Canio replica a un sindacato che ha tagliato il contributo annuale che versava al club in protesta contro le sue idee politiche. “Hanno perso l'occasione di venire a vedere il bel calcio. E' importante, però, avere rispetto per tutti. Mi dispiace - conclude il neo allenatore dello Swindon - perché mi piacerebbe avere una bella atmosfera intorno alla squadra. Spero che cambino idea perché abbiamo bisogno dell'appoggio di tutti”.