"Il Real Madrid non ha vinto più niente da quando sono andato via io". Angel Di Maria affonda senza esitazione, così come è abituato a fare in campo: l'avversario di turno è il club spagnolo, dove l'esterno argentino ha giocato quattro anni, dal 2010 al 2014, con la ciliegina della decima Champions League vinta con una grande prestazione in finale. "Sono stato ceduto nel mio momento migliore - afferma il campione a Bein Sports -. Ero convinto di restare al Bernabeu per tanti anni, ma il calcio è così".
E invece Di Maria, dopo uno splendido seppur sfortunato Mondiale, è stato ceduto dal Real al Manchester United, con i blancos che - a dire il vero - senza di lui si sono aggiudicati il Mondiale per club. Lui invece, dopo una stagione senza titoli all'Old Trafford, si è trasferito in estate al Psg, dove sta tentando l'assalto alla Ligue 1 e ancora una volta alla Champions: "A prescindere dal calcio, conservo ricordi splendidi di Madrid, di ciò che ho vissuto - conclude Angel -. E' lì, ad esempio, che è nata mia figlia".