Come ampiamente previsto (del resto accade la stessa cosa ogni anno) i ricorsi delle società di Lega Pro, in questo caso nell’ambito dell’inchiesta Dirty Soccer, hanno trovato un accoglimento seppur parziale. Nel girone B L’Aquila si è vista ridurre la penalità da 13 a 6 punti: grazie a questa decisione, la squadra abruzzese sale a quota 27 in classifica ed esce dalla zona retrocessione. Nulla da fare, invece, per il Savona (che quindi rimane in fondo al gruppo), mentre il Santarcangelo pagherà un’ammenda inferiore (35mila euro anziché 70mila) senza però nessuno sconto di punti (che dunque restano 6).
Nel girone A è invece la Pro Patria a vedersi modificare i punti in classifica: la penalizzazione dei bustocchi scende da 7 a 3 punti, la formazione di Pala sale dunque a quota 6 e torna a sperare nel raggiungimento dei playout (al momento distanti nove lunghezze). Respinto, infine, il ricorso dell’Akragas: i siciliani, inseriti nel girone C, rimangono così a quota 31, in posizione comunque tranquilla.