Daniil Medvedev batte Novak Djokovic in finale con un triplo 6-4 e vince gli US Open 2021 al termine di un cammino quasi perfetto - ha perso solo un set contro Van de Zandschulp agli ottavi - e spegne i sogni di gloria di Nole, ad un passo dallo scrivere il suo nome nella storia. Il serbo, infatti, aveva vinto tutti e tre i primi Slam della stagione (Australian Open, Roland Garros e Wimbledon) e puntata al poker, impresa riuscita solo a Rod Laver nell'era Open e mai a nessun altro grande campione. Daniil Medvedev ha messo in campo il 62% delle risposte, ha chiuso la finale con 31 vincenti a 38. Ha giocato una partita a scacchi perfetta, con i suoi colpi sempre molto personali ma tremendamente efficaci. Ha assorbito il gioco dell'avversario, come è solito fare Djokovic, e cambiato il piano di gioco per togliere punti di riferimenti. Ha giocato soprattutto benissimo di rovescio e così ha scritto l'inizio di una nuova era.
E' la prima volta che uno dei migliori esponenti della nuova generazione vince uno Slam contro un Fab Four. Tsitsipas a Parigi ci era andato soltanto vicino, Medvedev invece ha rotto l'incantesimo e l'illusione di Nole e di tutto l'Arthur Ashe Stadium. Djokovic è apparso un po' contratto e teso per il grande evento ma il russo non ha mostrato alcun segno di cedimento e ha meritatamente vinto il primo Slam. Per lui, comunque, si prospetta un futuro roseo tanto che ora il primo posto del ranking (distante sì 1500 punti ma in attesa di perfezionare la classifica nelle prossime settimane) è un obiettivo concreto e fattibile.