Presentata a Palazzo Chigi la campagna antidoping 'Borraccia trasparente', promossa da Radiouno Rai in collaborazione con il
ministero dello Sport. L'iniziativa si pone l'obiettivo di diffondere i valori della correttezza e della legalità in tutte le discipline sportive. In questo caso la campagna affiancherà, giorno dopo giorno, la 95esima edizione del Giro d'Italia che partirà sabato da Herning, in Danimarca, per concludersi il 27 maggio a Milano. In ogni località toccata dalla Corsa rosa, saranno distribuite 30mila borracce con lo slogan 'Niente doping solo sport'.
"Lo sport italiano è all'avanguardia nei controlli insieme agli Stati Uniti - ha sottolineato il presidente del Coni, Gianni Petrucci, intervenuto alla presentazione della campagna -. La Federazione ciclistica, poi, sta lavorando con concretezza e ringrazio i Nas che ci sono sempre vicini, insieme ai ministri dello Sport e della Salute. Diffidate di quei paesi in cui il doping non c'è".
In meno di un mese lo sport mondiale è stato scosso dalle morti del giocatore del Livorno Piermario Morosini e dal nuotatore norvegese Dale Oen. "Ogni volta che c'è un lutto si pensa sempre a qualcosa - ha aggiunto Petrucci -. Si pensa a un'immagine non bella dello sport. Ma il Coni non si può rimproverare nulla, quello che possiamo fare lo facciamo. Abbiamo preso un impegno con il premier Monti e il ministro Gnudi dopo la morte di Morosini. Non abbasseremo la guardia e faremo tutto il possibile per migliorare la prevenzione".