Continuano i guai per Alex Schwazer. Il marciatore altoatesino, medaglia d'oro alle Olimpiadi di Pechino nel 2008 ed escluso dai recenti Giochi di Londra a causa della positività ad un test antidoping, è indagato dalla Procura di Roma. L'atleta azzurro, nel corso di una conferenza stampa, ha lui stesso ammesso l'utilizzo dell'Epo prima di partire per l'Inghilterra.
A piazzale Clodio è stato avviato un fascicolo in base agli atti ricevuti dalla Procura Antidoping del Coni, ma l'incartamento potrebbe essere trasmesso alla Procura di Bolzano che ha avviato da mesi un'inchiesta. Schwazer, che ha dichiarato di voler chiudere in via definitiva con lo sport, si è recentemente iscritto ad una laurea triennale in Management e Turismo all'Università di Innsbruck, in Austria.