Esordio da sogno per Balotelli con la maglia del Milan. Super Mario ha firmato una doppietta contro l'Udinese che ha lanciato i rossoneri al quarto posto, a -3 dalla zona Champions. Due gol per entrare subito nel cuore dei tifosi, segnati in una partita nella quale non avrebbe dovuto nemmeno partite titolare (era pronto Pazzini, poi infortunatosi durante il riscaldamento). Un segno del destino per Balotelli, che alla sua prima presenza al Milan ha già stabilito un primato.
Nessuno tra i grandi attaccanti dell'era berlusconiana, infatti, era riuscito nell'impresa di firmare una doppietta all'esordio. Persino Marco Van Basten si era fermato a un gol, il 23 agosto 1987 in Coppa Italia contro il Bari (5-0 il risultato finale). Andriy Shevchenko rimase addirittura a bocca asciutta il 21 agosto 1999 nella finale di Supercoppa italiana persa 2-1 a San Siro contro il Parma (segnò Guglielminpietro). Zero gol anche per Filippo Inzaghi, che non era riuscito a trovare la via della rete in Brescia-Milan 2-2 del 26 agosto 2001 (reti di Brocchi e Sheva su rigore).
Ad avvicinarsi a Super Mario è stato George Weah: l'attaccante liberiano debuttò con i rossoneri in Padova-Milan 1-2 del 27 agosto 1995, segnando un gol di testa e firmando l'assist per l'ultima rete in carriera di Franco Baresi. Da dimenticare, invece, l'esordio di Zlatan Ibrahimovic: alla sua prima in rossonero, l'11 settembre 2010, il Milan perse 2-0 a Cesena e lui sbagliò persino un calcio di rigore nel finale mandando il pallone sul palo.