Svolta drammatica nella vicenda relativa al furto delle cartelle cliniche di Michael Schumacher, ancora in riabilitazione dopo 6 mesi di coma in seguito all'incidente del 29 dicembre scorso sulle nevi di Meribel. Un uomo, sospettato di essere il ladro, si è impiccato nella notte nel carcere di Zurigo in Svizzera. La persona, di cui non si conoscono le generalità, è stato arrestato nella giornata di martedì. Una nota del pubblico ministero del tribunale locale rivela come il cadavere sia stato trovato da un agente incaricato di portare la colazione.
Secondo una prima ricostruzione del Pm non ci sarebbero stati interventi di terzi e quindi si tratterebbe di suicidio. L'uomo era un dipendente della compagnia di elicotteri Rega, rintracciato attraverso un indirizzo Ip. Schumi era stato infatti trasferito, sotto falso nome, dall'ospedale di Grenoble a quello di Losanna lo scorso 16 giugno dopo essere stato svegliato dal coma. Il trasporto era avvenuto attraverso un ambulanza ma era stata contattata anche la Rega per un eventuale elicottero. A luglio, il quotidiano "Le Dauphine Libere" aveva rivelato come le cartelle del tedesco siano state proposte a diversi media mondiali per la cifra di 60mila franchi svizzeri. Le mail riportavano tutte all'indirizzo Ip del sospettato.