E alla fine salutò soltanto Andrea Pirlo: il riferimento è ai pilastri del Milan in scadenza di contratto, con tutto il rispetto per le situazioni di secondo piano (vedi Jankulosvki). Ma tra i senatori e i simboli rossoneri si era capito subito che il regista avrebbe salutato, più che altro una scelta tecnica.
Il rinnovo di Clarence Seedorf, peraltro annunciato da Allegri nella giornata di ieri, è stato sofferto, con mille tentazioni (soprattutto brasiliane), ma alla fine ha avuto una logica. Non giocherà 40 o 50 partite, ma di sicuro il contributo di Seedorf al Milan sarà sempre molto importante.