Il mercato di marzo-aprile è un passaggio fondamentale, alla larga dalle bufale. Certo, sbaglia chi rilancia le voci dal Brasile quando danno per definita l’operazione Ganso all’Inter per 35 milioni. E se due giorni dopo mettono il Milan in vantaggio per l’asso del Santos, evidentemente le idee non sono chiare. Si tira ad indovinare. Questo è fantamercato. E si calpesta la credibilità, prendendo in giro la gente.
Per questo quando ieri pomeriggio mi hanno detto che il Chelsea ha ormai chiuso per Neymar (nostra esclusiva), mi è venuto da pensare ai titoloni su Neymar alla Juve. Alle missioni di Paratici, ai blitz improvvisi. Come se bastasse un blitz o una missione per catturare un talento così. Il blitz o la missione deve essere l’ultima cosa: vai a vederlo dal vivo per apprezzarne ulteriormente le doti. Ma dopo aver imbastito una trattativa con il club di riferimento, se davvero sei interessato. Ma se sai, in partenza, che non puoi spendere 35 milioni o qualcosa del genere, sarebbe bene proporre con urgenza un virgolettato. “Noi non siamo interessati a Neymar”. In questo modo si prendono le distanze, si fa chiarezza con i tifosi. Ed eventualmente si evitano brutte figure.
Mi hanno spiegato che il Chelsea stava lavorando da almeno due mesi su Neymar. E che non si è fatto condizionare dalle ultime prodezze per passare dalla teoria alla pratica. Ha sfruttato anzi l’amichevole londinese del Brasile per apparecchiare la tavola e per perfezionare gli ultimi dettagli. Una cifra più vicina ai 40 che ai 35 milioni, pagamento biennale, un anticipo al Santos. E nessun problema per garantire un pluriennale al fantastico ragazzo del ’92. E’ cosi che si fa quando si vuole portare a casa il bottino. Fatti e non parole. Interventi precisi, decisi, concreti. Quando il Chelsea ha capito che il Barcellona avrebbe potuto forzare, ha rotto gli indugi. E adesso studia le ultimissime mosse per perfezionare l’operazione.
Gli uomini mercato di Abramovich hanno le idee chiare. Un contropiede targato Piazon, con beffa incredibile per la Juve. Subito dopo l’affare Neymar. Nel bel mezzo di gennaio David Luiz e Fernando Torres. Piazon più Neymar: 36 anni in due, quindi la possibile-probabile apertura di un ciclo. A Roman è tornato da un pezzo l’entusiasmo e la voglia di spendere. Prima collezionava panfili.
Devo una risposta a chi mi ha chiesto: “Ma che senso ha prendere Neymar se poi non costruisci una squadra all’altezza?”. Giusto. Ma intanto uno come Neymar me lo porterei a casa a prescindere.