Maurizio Zamparini lo ha ammesso senza pensarci troppo. Il presidente del Palermo è stato chiaro ed esplicito: “Penso proprio che Pastore andrà via”. Aveva chiesto 50 milioni, magari continuerà a chiederli sapendo che nessuno – a meno di clamorose sorprese - glieli darà. C’è un retroscena non troppo retroscena: Zamparini pretende il cinquantino sull’unghia perché sa che ne incasserebbe circa la metà, il cartellino è suo al 50 per cento, il resto appartiene ad agenti a mediatori secondo quella che è un’antica abitudine in Sudamerica.
Cinquanta milioni no, quaranta forse. Oppure una contropartita tecnica che sia di gradimento del Palermo. Un esempio? A Zamparini è rimasto in gola Ricky Alvarez, il trequartista del Velez Sarsfield. Avrebbe potuto prenderlo qualche settimana fa, pagandolo sui cinque milioni. E magari si è arrabbiato un po’ con qualche collaboratore che, prima dell’avvento del direttore sportivo Sogliano, forse ha traccheggiato troppo. La Roma ci sarebbe arrivata per non più di dieci milioni. L’Inter, ora in vantaggio, pagherà tra i dodici e i tredici. Ma ieri dall’Argentina mi hanno soffiato qualcosa: a Gasperini piace Alvarez, ma Ricky potrebbe essere preso e girato altrove. Dove? Magari al Palermo con ricchissimo conguaglio in aggiunta, per arrivare a Pastore. E’ una traccia, io ve la riporto dopo aver verificato. Magari alla fine l’Inter terrà Alvarez, ma se Moratti non trattenesse Sneijder potrebbe pensare di piombare su Javier. Che nel famoso 3-4-3 di Gasperini potrebbe partire da sinistra, conoscendo le sue doti di far male alle difese avversarie senza concedere troppi riferimenti. Ripeto, dipenderà da Sneijder.
Occhio al Milan che non ha sbloccato Ganso, che pensa ad Hamsik, ma che ha mostrato una certa sensibilità per Javier. Nel 4-3-1-2 di Allegri sarebbe perfetto. E il Milan, Marek o non Marek, potrebbe fare anche due colpi, smontando la voluta pretattica verbale di Galliani che parla di un solo acquisto da fare entro il 31 agosto. E se fossero due? In questo contesto va tenuto d’occhio il Chelsea, al momento l’unica vera pista extra Italia: gli uomini di Abramovich hanno sempre mostrato un certo riguardo per l’asso argentino, basterebbe poco per passare da un semplice interesse a una trattativa da concretizzare.
Insomma, Pastore all’ultima chiamata. Si capisce che andrà via, ma il Palermo ha fretta.