Un lampo nelle notte. Percassi cash, senza troppi giri di parole, senza aspettare chissà chi o chissà cosa. Il numero uno dell'Atalanta si era stancato di non poter memorizzare un sì convinto del Novara per il cartellino di Pablo Gonzalez. Aveva pensato di aver fatto quasi il massimo, oltre cinque milioni sul tavolo per convincere i rivali. Nulla. Pause di riflessione, tentennamenti, ogni giorno sembrava quello giusto. Invece ogni giorno comprendeva una scusa, una giustificazione, una paura di cedere l’asso. Il Novara non riusciva a sciogliere le riserve, un rinvio sistematico.
E allora sai cosa ti dico?, avrà pensato Percassi mentre i suoi collaboratori cercavano di trovare il bandolo della matassa. Quei cinque milioni puntiamoli su Guido Marilungo, enfant prodige della Sampdoria. Stanco di restare alla Sampdoria dopo l’avvento di Chicco Macheda che non ha lasciato certo il Manchester United per fare tappezzeria. Oppure per riscaldare una panchina. E il nervosismo stava montando. Al punto che contro la Roma, domenica all’ora di pranzo, Marilungo si era fumato un gol davanti alla porta, nuovo segnale di nervosismo e della pressione di Macheda che avvertiva addosso. Guiduccio aveva ormai preparato la valigia: pensava di poter entrare in un discorso con il Palermo (al posto di Pozzi, in un eventuale scambio con Maccarone), gli avevano lanciato messaggi da Verona- sponda Chievo – e anche da Napoli era arrivato qualche simpatico indizio. Ma quando ha capito che l’Atalanta avrebbe fatto sul serio e che gli avrebbe voluto affidare le chiavi di oggi e di domani., Marilungo non ci ha pensato una volta in più. Avrebbe potuto chiedersi: ma torno in serie B? No, l’Atalanta non è B. Anzi: è una B di passaggio, è una B che dovrebbe essere spazzata via nel giro di pochi mesi dagli investimenti sempre più concreti e convinti di un club che non intende mettere minimamente in discussione la promozione diretta. Altrimenti, avrebbe lasciato Marilungo alla Samp.
Percassi cash, un uragano sul mercato. Cinque milioni senza pensarci troppo. Mentre Marotta ha finito il budget, Galliani sta pensando, Moratti non ha fretta dopo aver agganciato Ranocchia. Alla fine la brutta figura l’ha fatta il Novara, inserendo Gonzalez in vetrina e poi preferendo prometterlo al Palermo per giugno. Ma questa è un’altra storia, mica è colpa di Percassi.