Quanto sei grande Mou. Dice Marco Materazzi: "Adesso saliranno tutti sul carro". Non sarebbe possibile: il carro è pieno, ci sono soltanto posti in piedi, tanto vale restare giù. A guardare Special One che fa passerella. Il trionfo del Camp Nou è stato uno spettacolo: Mou ha stritolato Guardiola dal punto di vista tattico, ha lasciato al Barcellona le corsie laterali sapendo che da quelle parti non gli avrebbero fatto male. Lo ha ingabbiato, lo ha fatto illudere che quella sarebbe stata la partita della svolta. Invece, è stata la notte della digestione difficile, difficilissima, per il Barcellona. Pep, occhio che non ti vada di traverso la Champions e la semifinale di ritorno contro il Chelsea perché poi sarebbe difficile spiegare.
Sul carro di Mou non c'è più posto, quelli del Real si erano prenotati per tempo, sapevano che il secondo anno sarebbe stato ricco di soddisfazioni. Un classico di casa José: la prima stagione serve per capire, per ambientarsi, per fare un po' di casino con i giornalisti. Un bel modo per prendere la rincorsa perché al secondo tentativo lo Special è davvero Special, le sue squadre sono bellissime creature che lo seguono centimetro dopo centimetro, mai lo tradirebbero, lo scorterebbero fino all'inferno.
Il secondo anno all'Inter è stato quello del Triplete, di Eto'o che faceva il terzino (soltanto per Mou, soltanto per Mou), delle sberle a Guardiola quando tutti pensavano - evidentemente pensavano male - che il Barcellona avrebbe spazzato via le ambizioni di quell'illuso di un portoghese. L'esatto contrario: il secondo anno è quelle delle sorprese, del raccolto copioso. A maggior ragione se il tuo terminale si chiama Cristiano Ronaldo, produce pentole e coperchi, segna valanghe di gol sacrificandosi al tempo stesso per la squadra. La forza di Mou è che non esistono stelle e gregari, sono tutti convocati per la stessa missione, con il medesimo coinvolgimento: non avrebbe senso un concetto leggermente diverso, non sarebbe certo degno di un gruppo plasmato da José.
Quanto sei grande Mou: hai vinto al Porto, hai vinto al Chelsea, hai vinto all'Inter e male che vada hai ridato al Real il gusto pieno della Liga. Bene che vada ci sarebbe la Coppa dalle Grandi Orecchie, sarebbe fantastico. Dicono sia antipatico e arrogante, può darsi. Ma davvero preferite quelli simpatici e ruffiani, quelli che solitamente non vincono un tubo?