“A fronte dei gravi e ripetuti attacchi informatici subiti nelle scorse settimane, ELEVEN SPORTS ha prontamente messo in campo una serie di iniziative per garantire il ristoro dei suoi utenti e la corretta fruizione del servizio.
Gli abbonati sono la nostra risorsa più preziosa, per questo a breve li contatteremo per comunicare loro le modalità di rimborso così che siano adeguatamente compensati per il disservizio subito.” Si legge in una nota di ELEVEN SPORTS.
“Al fine di garantire poi – prosegue ELEVEN SPORTS – la corretta visione delle partite, fino alla fine di novembre, gli eventi di Serie C e della Superlega saranno accessibili gratuitamente sul canale ufficiale YouTube di ELEVEN SPORTS oltre che sulla piattaforma ELEVENSPORTS.IT, mentre una selezione degli stessi, per ogni giornata, sarà trasmessa in chiaro anche sulla official page Facebook e sulla nuova piattaforma di streaming LiveNOW.
Già nello scorso weekend Eleven ha trasmesso le gare di Serie C anche sul proprio canale ufficiale di YouTube e questo nuovo sistema di trasmissione si è dimostrato efficace. Si sono infatti ridotti al minimo i disagi sulla piattaforma ELEVENSPORTS.IT, mentre lo streaming YouTube di ELEVEN ha trasmesso in maniera completa e ininterrotta tutte le partite in palinsesto. In questo modo contiamo di garantire nel breve termine la visione delle partite anche in presenza di ulteriori attacchi informatici della portata di quelli già subiti che, non solo non si erano mai verificati prima nella storia della Serie C, ma dei quali non conosciamo né le motivazioni né i possibili autori.
Possiamo sicuramente dire però che si tratta di soggetti esterni alla nostra società e ben organizzati. Ci preme sottolineare che gli attuali sistemi di sicurezza di cui è dotata la nostra piattaforma ci hanno permesso di salvaguardare i dati sensibili degli utenti sui quali non abbiamo registrato alcuna anomalia”.
“Stiamo continuando a lavorare – conclude ELEVEN SPORTS – con i nostri fornitori tecnici, le autorità competenti e altre piattaforme per trovare una soluzione permanente. Inoltre abbiamo provveduto immediatamente a sporgere denuncia alla Polizia postale che sta indagando sulla vicenda sulla quale, ci auguriamo, verrà fatta chiarezza il prima possibile”.