A due giornate dalla conclusione si delineano le prime certezze ed entrano nel vivo alcune battaglie. L’Empoli è campione della cadetteria, grazie al poker rifilato al Cosenza: a segno Mancuso su rigore, doppietta di La Mantia e bissa il risultato Bajrami; al contrario, la formazione allenata da Occhiuzzi rimane a 35 punti, a meno sei dall’Ascoli. Questo aspetto è decisivo perché è prevista la non disputa dei playout nel caso in cui la quartultima abbia almeno sei punti dalla quintultima. Trattando della compagine ascolana, questa riesce a guadagnare un punto sul campo della Reggina: padroni di casa avanti con Cionek, ribaltano la situazione Bajic e Sabiri, pareggia i conti Montalto; così i ragazzi di Baroni restano aggrappati alle ultime piazze valide per i playoff. Stessi punti dell’Ascoli per il Pordenone, che esce sconfitto contro la Salernitana tra le mura amiche 1-2: Gondo porta in vantaggio gli ospiti, Misuraca pareggia, ma al novantaseiesimo è Tutino a portare i suoi compagni al secondo posto. Quest’ultimo è nell’obbiettivo di Monza e Lecce, le quali si sono scontrate in una nobile partita, conclusasi a favore dei lombardi di misura: una punizione di Barberis decide il match e la squadra di Brocchi aggancia quella di Corini a meno due punti dalla formazione di Salerno. Per concludere il discorso sulla salvezza, precedentemente accennato, si noti Pescara-Reggiana: al novantesimo il punteggio è 1-0, grazie alla rete di Capone che rinvia l’aritmetica retrocessione dei delfini e pone la squadra di Alvini in una posizione complicata, dato il terz’ultimo posto e l’occasione sprecata. Pisa-Venezia, sfida tra Repubbliche Marinare, termina 2-2: doppio vantaggio dei toscani con Marconi (penalty) e Marsura, nella ripresa Maleh e Forte (anch’egli su rigore) dividono la posta in palio tra le contendenti; i pisani si assicurano la permanenza in cadetteria, mentre i veneziani aspettano solo l’inizio degli spareggi per la promozione a quota 57. Un punto in meno per il Cittadella, che batte l’ormai condannata Virtus Entella per 1-0, grazie all’autorete di Bonini che garantisce i playoff alla formazione di Venturato. Per quanto concerne i già citati ultimi posti per i playoff, vince il Brescia, pareggia il Chievo e perde la SPAL. Le rondinelle battono 0-3 il Vicenza, che non ha ancora la sicurezza della salvezza ma non è lontana da essa; segna Bjarnason e chiude l’incontro la doppietta di Donnarumma (una rete su rigore). La formazione di Verona è fermata 1-1, sul proprio campo, dalla Cremonese (per la quale vale il discorso del Vicenza): al vantaggio clivense di Fabbro risponde un gran gol di Gaetano. La SPAL è sconfitta 0-1 dal Frosinone, che compie il balzo decisivo per la salvezza grazie al tiro dagli undici metri trasformato da Novakovich. Si torna in campo venerdì, con tutti gli incontri da disputare alle 14:00.
Articolo di Mattia Romaniello