"No, no, no, no", Zlatan Ibrahimovic ieri l'ha ripetuto quattro-cinque volte quando gli hanno prospettato la possibilità di un addio al Milan. Quattro-cinque volte no, dovrebbe essere una certezza. Invece, stiamo attenti perché il mal di pancia di Zlatan può tornare, se non è già tornato. E Ibra ha grandi estimatori ovunque, a maggior ragione all'interno del City. L'agente Raiola si è attivato nelle ultime due settimane, pur dicendo ufficialmente che si trovava a Manchester per l'operazione Pogba (lontano dallo United). Mancini non ha messo Ibrahimovic in cima alla lista, ma in questo momento Van Persie è bloccato.
E l'idea di riprendere Zlatan, con Raiola in pressing, lo intriga. L'ambizione del Mancio è la stessa di Ibra: giocare una grande Champions, possibilmente vincerla. E cosa accadrebbe se Ibra si avvicinasse sempre più al City? Ci sarebbe Balotelli sull'altro piatto della bilancia, ma ci sarebbe soprattutto Tevez, vecchio tormentone rossonero dello scorso gennaio. Scambio secco? no. Conguaglio a favore di chi? E se nell'affare entrasse anche Dzeko? Quest'ultimo ha lanciato messaggi indiretti al Bayern, ma la situazione può cambiare. Non corriamo, per il momento memorizziamo l'ennesimo (definitivo?) mal di pancia di Ibra.