Nella giornata odierna il Casarano Calcio, attraverso una nota sul proprio sito ufficiale ha annunciato l’esonero dell’ormai ex tecnico rossoblù, Pasquale De Candia, il quale dice addio al club salentino dopo poco più di un’annata ricca di vittorie ed emozioni. Ricordiamo che il tecnico, nella scorsa stagione alla guida delle serpi aveva vinto il campionato d’Eccellenza, una Coppa Italia regionale ed infine una Coppa Italia nazionale dilettanti. Questa la nota riportata dalla società attraverso i propri canali ufficiali:
“La società Casarano calcio comunica di aver risolto il rapporto di collaborazione con l’allenatore Pasquale De Candia. La società ringrazia mister De Candia per l’impegno profuso e i successi conseguiti augurandogli un percorso professionale denso di risultati e soddisfazioni ancora maggiori.
La squadra, nel frattempo, si allenerà agli ordini dell’allenatore in seconda Massimo Manca.”
Tanti sono i candidati che potrebbero sostituire il tecnico pugliese, al quale non sono bastati quattordici punti in dieci gare, ovvero quattro vittorie, altrettante sconfitte e due pareggi, per ricevere la conferma da parte della società. Il nome più gettonato a sedere sulla panchina rossoblù è Antonio Calabro, il quale in passato ha potuto conoscere la piazza sia come giocatore che come allenatore ed il quale è reduce da esperienze di spessore, duranti le quali ha potuto guidare la Virtus Francavilla, il Carpi ed infine la Viterbese, squadra con la quale lui ha deciso di rescindere il contratto ancor prima che iniziasse la stagione. In secondo piano vi sono Biretto, Ciullo e Ragno. Quest’ultimo in questa stagione ha già affrontato il Casarano, vincendo la gara alla guida del Taranto durante il match del “Capozza” valevole per la seconda giornata di Serie D. I primi due sono rispettivamente svincolati ed ex tecnici di Cerignola e Taranto. Il primo sembra essere vicino al ritorno in terra foggiana, ovvero all’Audace Cerignola, squadra che ha già guidato nella scorsa stagione vincendo il campionato ai play-off contro il Taranto. Il secondo, non allena da poco più di due anni, ma le sue precedenti avventure con Melfi, Brindisi, Juve Stabia e Taranto parlano chiaro e lo rendono allo stesso tempo un profilo appetibile.
Articolo di Simone Cataldo