eSport: digitale e sport in questo fenomeno moderno che sarà ai Giochi di Parigi

Pubblicato il 21 maggio 2021 alle 15:45
Categoria: E-Sports
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Quando si guardano i calendari sportivi è ormai consuetudine trovare all’interno di questi anche gli eventi relativi agli eSport. Non soltanto calcio, basket e tennis giocati in prima persona, bensì le gare delle competizioni virtuali fra giocatori veri che si sfidano tramite console o altri supporti digitali. La definitiva consacrazione degli eSport viene da una delle manifestazioni più importanti al mondo, le Olimpiadi, che prendono in seria considerazione quella che si può ormai definire disciplina e per cui il CIO ha destinato una manifestazione a Parigi 2024, le Olympic Virtual Series.

Nel calcio Italia campione d’Europa. Immobile e Valentino Rossi testimonial dallo sport "fisico"

Se si guarda all’evoluzione di molti settori all'interno del mondo dell'intrattenimento, come mette ben in evidenze per esempio la storia del casinò online o i cambiamenti nella trasmissione degli eventi sportivi, avremmo potuto immaginare quello che sarebbe potuto accadere anche con i videogiochi. Grazie allo streaming e ovviamente all’altissima affidabilità di giochi come PES, gli eSport, da non confondere con gli sport virtuali, sono stati sempre più riconosciuti come discipline sportive vere e proprie dalle federazioni di diversi stati. In Italia, la nazionale di eFoot ha contribuito alla crescita del movimento portando a casa la vittoria a PES nella manifestazione eEuro 2020 con tanto di complimenti del presidente federale Carraro. La passione per gli eSport cresce anche grazie a testimonial d’eccezione, sportivi e campioni di giochi “fisici” che si dedicano al gioco virtuale come Ciro Immobile della Lazio o l’ex campione di moto GP Valentino Rossi.

Ai Giochi di Parigi ospiti d’onore. Primo assaggio quest’estate prima di Tokyo 2020

Cresce la consapevolezza attorno a questa disciplina così come la risonanza dal punto di vista mediatico. Molto probabilmente si produrrà tutto il potenziale di questo settore quando la realtà virtuale verrà definitivamente applicata agli eSport. Nel frattempo, l’apice di risonanza si avrà con ogni probabilità in occasione dei prossimi Giochi Olimpici parigini del 2024, dove le console e i joypad saranno ospiti d’onore della manifestazione. La XXXIII edizione delle Olimpiadi vedrà la parallela prima apparizione ufficiale delle Olympic Virtual Series, primo evento eSport della storia con licenza CIO. Un primo assaggio lo avremo subito prima di Tokyo 2020: il 23 giugno si concluderanno infatti le ostilità di una versione "beta" delle Olympic Virtual Series che include “solo” cinque eSport diversi: automobilismo (gioco di riferimento Gran Turismo), ciclismo (gioco di riferimento Zwift), vela (Virtual Regatta), canottaggio (con modalità open) e baseball (gioco di riferimento eBaseball Powerful Pro Baseball 2020)

Un passo enorme, questo, che fa comprendere bene la direzione presa dai comitati olimpici. La presenza ai Giochi Olimpici di Parigi con tanto di sezione dedicata sul sito ufficiale delle Olimpiadi vuol dire tanto, e queste discipline potrebbero anche “allungare” le carriere di alcuni sportivi sempre a caccia di adrenalina e sana competizione. In attesa di capire se nel prossimo futuro gli eSport potranno contribuire al medagliere delle nazionali impegnate ai Giochi Olimpici, tutto il movimento mondiale si gode un’evoluzione rapida e a cui guardano con occhi molto interessati i maggiori sponsor che da sempre legano il proprio nome allo sport, come ad esempio Adidas, Nike e Red Bull.