Euro 2012: cento gufi fanno il tifo per l'Italia

Pubblicato il 9 giugno 2012 alle 10:57:56
Categoria: Nazionali
Autore: Redazione Datasport.it

"Tifiamo Italia. Gufiamo tutti gli altri". Questo il grido di battaglia con cui il Gufo National Team, nucleo militante della Fgcii (Federazione Gufi e Corvi Iettatori Italiani) ha invaso ieri mattina Piazza di Spagna a Roma, schierandosi apertamente a favore della Nazionale azzurra in vista della sfida contro la Spagna in programma domani a Danzica e delle due successive del Girone C contro Croazia e Irlanda. "E' nostro attuale e improrogabile intendimento sostenere la Nazionale Italiana di Calcio – ha dichiarato il portavoce del Gufo National Team, sponsorizzato da Paddy Power - con l’influsso corroborante delle pratiche cui siamo dediti. La potente arte dell’anatema e del malefico influsso contro avversari e avversità di qualsivoglia natura".

Per il primo atto ufficiale del Movimento, Trinità dei Monti è stata adornata come per le migliori celebrazioni: cento sagome in cartone alte due metri e raffiguranti i fratelli rapaci hanno interamente rivestito la famosa scalinata ricreando l’atmosfera teatrale e del mitologico animale, nido di tutti i nidi, madre di tutte le gufate.

Oltre cento membri del Gufo National Team, fieramente agghindati con l’alta uniforme del Movimento, hanno giurato di:
- Gufare con costanza e abnegazione indirizzando il proprio contributo iettatorio ai valorosi avversari della Compagine Azzurra, principiando dalla Spagna taurina, la fiera Irlanda e la Croazia arrembante.
- Sostenere col proprio magico influsso gli Azzurri nelle provanti tenzoni che li attendono, confidando sull’apporto di milioni di accoliti, dediti da generazioni alla nobile seppur difficile pratica del Gufamento.

Celebrante del rituale il Divino Otelma, Primo Teurgo della Chiesa dei Viventi, Gran Maestro dell’Ordine Teurgico di Elios, Fonte di Vita e di Salvezza, Dispensatore di Verità Archetipa, Luce dei Viventi: insignito del ruolo di Guru del Gufo National Team ha impartito la sua benedizione ai del Gufo National Team presenti rivolgendo al cielo la somma preghiera: "Spagnoli, fate almeno un autogoal!".