Meglio di Del Piero e Totti, di Baggio, Vialli e Mancini, improponibile il paragone con Vieri, Inzaghi, Toni e Montella. E' ancora presto per dire dove potrà arrivare Mario Balotelli (anche se dopo la doppietta alla Germania nella semifinale di Euro 2012 un'idea ce l'abbiamo), ma se ci si limita a dare un'occhiata ai numeri e alle statistiche dell'attaccante azzurro salta agli occhi che nella storia recente del calcio italiano non c'è un giocatore che abbia fatto meglio di Super Mario alla sua età.
A poco più di 21 anni e 10 mesi (Mario spegnerà 22 candeline il 12 agosto) Balotelli ha totalizzato 99 presenze e 29 reti (media di un gol ogni 2,5 partite) tra serie A e Premier Legue, a cui vanno aggiunte 26 presenze e 8 reti nelle coppe europee (un gol ogni 3,2 partite) e 13 presenze e 4 reti con la maglia della nazionale (anche qui la media è di un gol ogni 3,2 partite). Mario stravince il confronto con tutti i migliori azzurri delle ultime generazioni. Il più vicino ai numeri dell'ex interista è Alessandro Del Piero, che alla stessa età aveva messo insieme 73 presenze e 20 reti in serie A (media 3,6), 26 presenze e 8 reti (media 3,2) nelle coppe europee e 11 presenze e 3 reti in nazionale (media 3,7, il numero 10 della Juventus è anche l'unico, con Balotelli, ad essere andato a segno in maglia azzurra).
Avendo esordito in serie A a 16 anni e 6 mesi, Francesco Totti all'età di Mario aveva già totalizzato 105 presenze e 24 reti in serie A (media 4,4) e 10 presenze e 2 reti in Europa (media 5) ma aveva solo "assaporato" la maglia azzurra (due presenze senza gol). Nel dicembre del 1988 Roberto Baggio si stava cominciando ad affermare con la Fiorentina dopo anni di gavetta in serie C con il Vicenza, ma a 21 anni e 10 mesi il futuro Pallone d'oro poteva vantare "solo" 43 presenze e 13 reti in A (media 3,3, la migliore per quanto riguarda il campionato dopo quella di Balotelli) e la miseria di una presenza (senza gol) sia in Europa che con la maglia della nazionale.
Come Totti e Balotelli, anche Roberto Mancini (l'allenatore che ha lanciato Mario ai tempi dell'Inter e che lo ha poi voluto al Manchester City) ha esordito in serie A giovanissimo (16 anni e 10 mesi) e all'età di Balotelli aveva già 132 presenze in A (nessuno come lui). Ma anche Mancini ha faticato ad affermarsi a livello internazionale, soprattutto con la maglia della nazionale, con cui ha avuto sempre un rapporto controverso. Improponibile il paragone con altri protagonisti del calcio italiano: all'età di Mario futuri campioni come Zola, Inzaghi, Montella e Toni non avevano neanche esordito in serie A, mentre Christian Vieri aveva fatto in tempo a segnare una rete con la maglia del Torino prima di retrocedere in B con i granata per poi riaffacciarsi nella massima serie con l'Atalanta.
A 21 anni e 10 mesi
Balotelli
campionato: 99 presenze, 39 reti (media 2,5)
coppe internazionali: 26 presenze, 8 reti (media 3,2)
nazionale: 13 presenze, 4 reti (media 3,2)
Mancini
campionato: 132 presenze, 30 reti (media 4,4)
coppe internazionali: 4 presenze, 2 reti (media 2)
nazionale: 3 presenze, 0 reti
Baggio
campionato: 43 presenze, 13 reti (media 3,3)
coppe internazionali: 1 presenza, 0 reti
nazionale: 1 presenza, 0 reti
Vialli
campionato: 56 presenze, 9 reti (media 6,2)
coppe internazionali: 4 presenze, 0 reti
nazionale: 5 presenze, 0 reti
Del Piero
campionato: 73 presenze, 20 reti (media 3,6)
coppe internazionali: 26 presenze, 8 reti (media 3,2)
nazionale: 11 presenze, 3 reti (media 3,7)
Totti
campionato: 105 presenze, 24 reti (media 4,4)
coppe internazionali: 10 presenze, 2 reti (media 5)
nazionale: 2 presenze, 0 reti
Vieri
campionato: 7 presenze 1 rete
coppe internazionali: 0 presenze
nazionale: 0 presenze
Zola, Inzaghi, Montella e Toni non avevano ancora esordito in serie A