"Volevo questo Europeo, ma Prandelli è stato chiaro". Mimmo Criscito, intervenuto nella trasmissione Qui Studio A Voi Stadio su TeleLombardia, ha fatto luce sulla 'questione convocazione' alla manifestazione che si terrà tra pochi giorni in Polonia e Ucraina: "Il ct mi ha detto che mi avrebbe potuto richiamare solo se si fossero verificate alcune condizioni, ma era molto difficile che in otto giorni potessero cambiare tutte quelle cose - spiega il terzino dello Zenit -. Sono molto più sereno rispetto al primo giorno, quando mi avevano dipinto come 'il capo della banda'. Io non ho mai fatto parte di quel giro, né mai ne farò parte".
Sulla convocazione del compagno Bonucci, anch'egli indagato nello scandalo scommesse ma tutt'ora presente nel ritiro azzurro, Criscito dice: "Sono contento che Leonardo sia lì. Trattamento diverso? Non credo, se fosse arrivato l'avviso a Bonucci due giorni prima, sarebbe andato anche lui a casa. Accetto le scelte di Prandelli, anche se sinceramente a me l'Europeo non lo ridà nessuno". L'ultima battuta è sulla Figc: "Non penso proprio di denunciare la Federazione - conclude il difensore - a me interessa solo uscire pulito da questa brutta parentesi, perché non c'entro nulla".