"Il loro calcio è avanti trent'anni anni nel contorno, ma in campo siamo più forti noi". Alessandro Diamanti fa sfoggio di ottimismo in vista della sfida di domenica sera a Kiev contro l'Inghilterra. L'azzurro, che ha esordito in Nazionale contro l'Irlanda a Poznan, attende con ansia la sfida contro la squadra di Roy Hodgson che vale un posto tra le prime quattro d'Europa: "Una gara così pensavo di giocarla solo alla playstation, è un sogno - prosegue il trequartista del Bologna -. Ma ora che sono qui farò di tutto per esserci e passare il turno. Io non ho mai mollato da quando giocavo nell'Interregionale e non mollo neanche adesso. Alla fine se uno non molla mai e ha qualità viene fuori, io ci sono riuscito, ma so che posso fare molto meglio".
Inghilterra-Italia è, insieme a Spagna-Francia, il quarto di finale più interessante: "La storia dice che siamo più forti - prosegue Diamanti - anche se in queste partite non conta nulla. Quella di domenica sarà una grande battaglia contro una grande Inghilterra che noi rispettiamo ma senza avere paura. Agli inglesi invidio il contorno, ma non il campionato perché il nostro è meglio, più bello. Per quanto riguarda l'ambiente, però, noi siamo una trentina di anni indietro".