Balotelli: "Prometto che non mi faccio espellere"

Pubblicato il 23 maggio 2012 alle 14:48:46
Categoria: Europei 2012
Autore: Redazione Datasport.it

"Niente Milan, io resto al Manchester City. Non c'è nessun giochetto del mio procuratore, io sto bene in Inghilterra e ci rimango". Queste le parole di Mario Balotelli, attaccante azzurro al centro di sempre più pressanti voci di mercato che lo vedono vicino al Milan: "In questo momento non mi interessano questi rumors, nella mia testa c'è solo la Nazionale, e posso assicurare che non lascerò mai la squadra in dieci agli Europei. Thiago Silva? Se viene al Manchester, di sicuro siamo più forti".

Tornando alla Nazionale, SuperMario parla della coppia d'attacco con Cassano: "Con lui mi trovo molto bene, in campo e fuori, forse perché siamo molto simili, poi è un fenomeno, è facile giocarci insieme. Quando è stato male l'ho chiamato per dirgli che se non recuperava per l'Europeo non andavo nemmeno io, ma ero sicuro che ce la facesse... - racconta l'azzurro, che continua -. Io e lui i più forti? Non lo so, di sicuro siamo i più chiacchierati. I media dicono che questa è l'Italia mia e di Cassano, ma se poi Prandelli schiererà il tridente, io sarò il primo a spostarmi a sinistra per far giocare Di Natale".

Sulle sue note vicende comportamentali, Balotelli ha le idee chiare: "Non mi sento un perseguitato, però sinceramente sono stufo di sentirmi dire che devo crescere di testa. Molte volte i giudizi sono stati pesanti su di me, ho pensato ai miei genitori che ci potevano restar male - continua Balo -. Io parlo poco, lascio che siano gli altri a parlare, ormai non faccio più caso a quello che dice la stampa, però è vero che in Inghilterra si basano di più su quello che fai fuori dal campo: ti fanno sembrare una persona cattiva. Il mio punto debole? Non esiste".