Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano è "il valore aggiunto di questa Nazionale". Lo sostiene il presidente del Coni, Gianni Petrucci, a poche ore dalla finalissima di Euro 2012 a Kiev contro la Spagna. "Stavolta si è superato - dice Petrucci al Tg1 a proposito del capo dello Stato - perché una lettera diretta alla squadra e all'allenatore con questa intensità e con questo affetto non la ricordo. Ci è sempre stato vicino, dal primo giorno".
Sul futuro di questa Italia, che è arrivata in finale con un gioco spumeggiante che ha convinto tutti, incombe l'interrogativo sul futuro del commissario tecnico Cesare Prandelli, la cui permanenza sulla panchina azzurra dopo Euro 2012 non è affatto scontata: "Mi dispiacerebbe molto perché ha ricreato entusiasmo - dice Petrucci sull'ipotesi di un eventuale addio del ct -. Un grande quotidiano ha detto che la Nazionale ha unito gli italiani. Non è retorica, è realismo. Prandelli è stato il leader di questa Nazionale e speriamo che rimanga".
E dopo gli Europei, Petrucci annuncia novità: "La prima cosa che Abete farà sarà riunire i presidenti per far capire l'importanza della Nazionale. Pensate quanto valore aggiunto avrà questa finale, a prescindere dal risultato. Nessuna Coppa dei Campioni ti dà lo stesso risalto, anche da un punto di vista economico. Spero che i presidenti ne facciano tesoro e si regolino di conseguenza".