Il match vinto contro la Germania ha permesso all'Italia di approdare in finale dell'Europeo contro la Spagna. Il giorno dopo la grande impresa di Varsavia, il ct azzurro Cesare Prandelli si dimostra ancora una volta pacato ma felice per il risultato ottenuto: "Siamo molto orgogliosi, una squadra di calcio quando rappresenta un Paese e quando è all'estero, capisce l'importanza di rappresentare una nazione".
Il match di ieri ha evidenziato la superiorità degli azzurri sui tedeschi: "E' stata una partita molto ben preparata dal punto di vista tattico - continua Prandelli in conferenza stampa a 'Casa azzurri' -, abbiamo avuto poco tempo per lavorarci, ma l'abbiamo sfruttato bene".
La mente del ct azzurro è ora rivolta alla Spagna: "Non dobbiamo aver paura di affrontare questa grande squadra - spiega Prandelli -. Rispetto all'inizio del torneo, siamo migliorati a livello tecnico e psicologico. Abbiamo potuto lavorare, adesso siamo davvero squadra".
Parlando del suo futuro, Prandelli lascia trapelare la possibilità di un addio alla Nazionale: "Gli ultimi due mesi sono stati pesanti e non c'è stata più quella serenità che cercavo. Andare via? Ho solo fatto un discorso sulla qualità della vita - continua il ct -, poi farò le mie valutazioni". Infine una critica ai club: "Ci sono molti interessi prima della Nazionale - conclude Prandelli -, da altre parti prima viene la Nazionale e poi altre squadre".