"La Spagna è la migliore al mondo, l'ha dimostrato in questi anni mantenendo le proprie caratteristiche, ho sempre detto che è la squadra da battere". Alla vigilia della finale di Euro 2012 a Kiev contro la Spagna, il commissario tecnico della Nazionale azzurra Cesare Prandelli esprime la sua stima verso la squadra di Del Bosque. E inizia a pensare a un modo per ribattere colpo su colpo: "Mi auguro di poter fare una gara propositiva, dove il primo obiettivo è quello di chiudere gli spazi per poter riconquistare la palla - aggiunge Prandelli -. Dove cercheremo di prendere la palla dipenderà dall'atteggiamento della Spagna. L'importante per noi è mantenere la concentrazione per l'obiettivo e cioè chiudere gli spazi soprattutto centralmente".
Il giocatore più atteso, ovviamente, è Mario Balotelli, protagonista assoluto in semifinale a Varsavia con la doppietta alla Germania: "Ha trovato un ambiente dove si è confrontato con i grandi campioni, quelli che hanno vinto, che hanno saputo fare tanti sacrifici per arrivare ai grandi traguardi - dice Prandelli a proposito dell'attaccante del Manchester City -. Arrivi al punto che devi accettare situazioni come queste, dove la tua responsabilità diventa una priorità. Dopo la Croazia abbiamo chiesto a Balotelli di fare alcune cose e le sta facendo con grande convinzione".
Il ct azzurro, infine, commenta la lettera ricevuta dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano: "Ha sempre avuto grande fiducia in noi, anche quando non tutti ne avevano. Ho letto la sua lettera con grande emozione", dice Prandelli.