Spagna contenta a metà. All'indomani del pareggio delle Furie Rosse contro l'Italia nella gara d'esordio di Euro 2012, i principali quotidiani sportivi iberici rendono omaggio agli azzurri di Prandelli e si interrogano sulle scelte di Del Bosque. Il tema preferito dalla stampa sapgnola è l'assenza di riferimenti offensivi nella formazione iniziale della Roja, che parte con un tridente "mignon" in stile Barcellona, con Fernando Torres seduto in panchina per 74 minuti.
Per la verità, i 20 minuti a disposizione del centravanti del Chelsea hanno scatenato la questione: meglio un attacco senza punte di ruolo o un goleador che non riesce più a segnare? Se lo chiede As, che titola "è mancato il gol di Torres", ma riconosce come le cose siano migliorate con l'ingresso dell'ex Liverpool, nonostante "abbia buttato via le occasioni che si era creato smarcandosi". Onore poi a un "magico" Iniesta e all'Italia di Prandelli, dimostratasi "avversario all'altezza".
Anche secondo Marca "è mancato soltanto il gol del 9", e la Spagna ha affrontato un avversario che "nella prima parte di gara ha avuto le migliori occasioni e ha spesso impegnato Casillas, facendo sorgere qualche dubbio sulle scelte di Del Bosque, ma nel secondo tempo la Spagna ha fatto meglio e ha creato diverse occasioni". Per l'ex ct Luis Aragonès, "bisognava giocare con un centravanti, con l'ingresso di Torres si sono aperti gli spazi e sono arrivati i pericoli per l'Italia".
Più morbido il commento di El Pais, che titola "un pareggio per cominciare", mentre El Mundo Deportivo scrive "Spagna e Italia si graziano a vicenda. Per come si erano messe le cose, un punto non è male", e critica la scelta del finto centravanti schierato da Del Bosque, definita una "cattiva idea", mentre "con l'ingresso di Torres la Spagna ha creato più spazi ed è arrivata con più facilità dalle parti di Buffon".