"Non mischiate la nazionale italiana al calcioscommesse". E' l'appello di Daniele De Rossi a 48 ore dall'esordio dell'Italia a Euro 2012. "Non bisogna mischiare la nazionale a qualche cosa di gigantesco nel quale noi non centriamo - ha detto De Rossi -. Non voglio essere al centro di qualche contestazione per qualche cosa che non ho fatto".
Il giocatore della Roma ha parlato anche del suo probabile impiego come difensore nella gara contro la Spagna. "Al 99,9% giocherò come centrale difensivo - ha ammesso -, sarò il collante tra difesa e centrocampo, non sarò solo un difensore". Per il giocatore della Roma, già impiegato come difensore da Luis Enrique nell'ultima stagione, si tratta comunque di una soluzione provvisoria.
In chiusura De Rossi ha affrontato il tema razzismo, su cui la Uefa è particolarmente sensibile. Michel Platini, numero uno della federcalcio europea, ha però precisato che i giocatori che usciranno dal campo a causa dei cori razzisti saranno ammoniti. "Dipende da cosa succede - ha commentato De Rossi -, se una persona in curva grida quel che si grida di solito a Balotelli è un conto, ma se lo fa tutta una curva è diverso. Non abbiamo ancora parlato tra noi, ma se succede dovremmo essere tutti uniti nel difendere Mario e Ogbonna".